Antonio Conte, foto: Zimbio.com

L'allenatore dell'Inter Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Cagliari:

LE PAROLE DI CONTE

MOMENTO - "Guardo il presente come sempre. Cercando di fare qualcosa di eccezionale e straordinario in Italia visto che negli ultimi nove anni solo una squadra è stata protagonista. Anche chi parla di Inter dovrebbe concentrarsi su questo e non guardare oltre il proprio naso, dobbiamo concentrarci sul presente sapendo che possiamo fare qualcosa di straordinario vedendo quello che è successo nell’ultimo decennio in Italia. Bisognerebbe dare enfasi a quello che stanno facendo questi ragazzi senza pensare al prossimo anno".

SCUDETTO - "Noi non abbiamo fatto niente. Abbiamo ridato credibilità all’Inter sia in Italia che in Europa. Ora dobbiamo fare l’ultimo step che è il più importante, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Magari parlerò dopo, sappiamo benissimo le delusioni che ci sono dietro l’angolo. Io ho grande esperienza per pensare al presente e poi in futuro parlare qualcosa di straordinario che è stato fatto, ora stiamo zitti e pedaliamo. Proclami non ne facciamo perché non ne sono abituato. Non abbiamo fatto niente a livello di trofei e vittoria ma abbiamo riacquistato credibilità e questa è una grandissima cosa".

SCELTA DIFFICILE - "Venire all’Inter è stata la scelta più difficile che potessi fare, sotto tutti i punti di vista. Ma non sono una persona che vive di passato o di rendita. Mi piace sempre mettermi in gioco e in discussione e l’Inter è stata perfetta. Io avevo e ho tantissimo da perdere ma nonostante questo ho la testa dura e vado avanti pronto ad abbattere anche i muri con la testa".

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