Pavan: "Juventus? Non è la più forte, ma può dar fastidio all'Inter. I nerazzurri qualche punto debole lo hanno"
Massimo Pavan parla della lotta scudetto tra Juventus e Inter
Dalle pagine di TuttoJuve, il giornalista Massimo Pavan fa il pinto della situazione in casa Juventus dopo la vittoria contro la Lazio e parla della lotta scudetto che al momento, vede in cima alla classifica l'Inter:
"La Juventus non è la squadra più forte del campionato, oggi l'Inter è una spanna sopra tutti, ma può sicuramente essere una compagine insidiosa che può dare fastidio, questo sembra essere uno degli obiettivi stagionali.
Non perdersi e non perdere terreno dall'Inter e provare ad approfittare di eventuali passi falsi a partire dalla gara di sabato a Sassuolo, altra partita da vincere, perchè se si vuole puntare in alto bisogna provare ad ottenere un buon numero di successi consecutivi.
I bianconeri oggi hanno buoni numeri, ma non ancora da primo posto, l'Inter è superiore come tiri totali e come tiri nello specchio, la Juventus è meglio rispetto al passato ma non ancora ai livelli nerazzurri.
C'è sicuramente da lavorare, da migliorare, per cercare di essere ai livelli dei nerazzurri che oggi come oggi, primeggiano in tantissime statistiche ed hanno dato l'impressione di essere una macchina completa, pressochè perfetta. La Juventus dovrà essere in grado di sfruttare eventuali passaggi a vuoto, del resto i nerazzurri qualche punto debole lo hanno, anche se hanno aggiunto alla rosa dello scorso anno, dei ricambi che fino ad ora sembrano essere addirittura migliori di quelli che sono andati via.
Qualcuno parla già di sfida tra Inter e Juventus per il titolo, ma non è sufficiente la bella vittoria con la Lazio per parlare di ambizioni che vanno oltre la zona Champions. La Juventus deve sicuramente lavorare a testa bassa e soprattutto non farsi illudere dalle sirene che vengono da fuori. Dopo Udine la Juventus ha fallito con il Bologna e contro il Sassuolo sarà una sfida molto impegnativa che la Juventus non può fallire perchè le permetterebbe di stare al primo posto in classifica per un giorno.
Insomma, la Juve deve fare una politica dei piccoli passi, un gradino alla volta per cercare di avvicinarsi più possibile all'obiettivo e poi guardare oltre".