Sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha commentato il disastro fatto da Di Bello con la gestione dei cartellini, i rigori mancati e gli errori del VAR in Lazio-Milan

Ivan Zazzaroni su Lazio-Milan

Zazzaroni ha commentato in maniera molto precisa la conduzione della gara di Di Bello, queste le sue parole:

Di Bello, pochissimo. Anzi, troppo: un rigore non concesso nel primo tempo per un intervento di Maignan su Castellanos e, intorno all’ora, l’espulsione di Pellegrini che l’arbitro avrebbe evitato se solo avesse fermato il gioco dopo aver visto Castellanos a terra, colpito al volto. Giratosi istintivamente dalla parte opposta per seguire l’azione, ha invece mostrato il secondo giallo al laziale che s’era fermato, convinto dell’inevitabile interruzione. Meno convinto era stato Pulisic che l’azione l’aveva proseguita svignandosela e inducendo il difensore alla trattenuta fallosa.

Guendouzi Lazio
Guendouzi Lazio

Zazzaroni su Lazio-Milan dopo la prima espulsione

Ha poi continuato evidenziando gli altri errori dell'arbitro dopo l'espulsione di Pellegrini:

Il dieci contro undici vissuto come pura ingiustizia ha trasformato la partita da pulita in sporchissima, i nervi sono saltati al punto che la Lazio ha chiuso in 8, fuori anche Marusic e Guendouzi. Per certi versi imbarazzante il rosso al francese: avviato il contropiede con tutta la disperazione di chi insegue il pareggio, è stato trattenuto vistosamente e per qualche secondo da Pulisic al quale, in assenza del fischio arbitrale, si è ribellato altrettanto vistosamente. Potrei aggiungere che l’azione del gol di Okafor è viziata in partenza da un fallo di Thiaw su Immobile, ma rischierei l’accusa di persecuzione

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