Zazzaroni: "Juventus? S'erano fatti la Ferrari, non possono più permettersela. Gli sboroni..."
In un editoriale sul Corriere dello Sport il direttore Ivan Zazzaroni ha analizzato le difficoltà della Juventus sul mercato negli ultimi giorni
Manca poco all'inizio della Serie A che prenderà il via il 17 agosto. In un editoriale su Il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha fatto il punto sull'umore delle big italiane: "Dieci giorni all’inizio del campionato e c’è chi dice di aver visto Inzaghi stravaccato su una panchina di Appiano, il sigaro in bocca e la Settimana Enigmistica aperta. Simone la squadra l’ha pronta da mesi: due buoni per ruolo e la distanza di 19 punti sulla seconda accumulata nell’ultimo torneo, vantaggio che qualcosa vorrà pur dire. Oltretutto nel giro di pochi mesi il campione d’Italia ha visto sparire colleghi tra i più esperti e temibili, quali Allegri, Mourinho, Pioli e Sarri". Ad inseguire ci sono Motta e Conte, "quelli che friggono" perché si ritrovano con le rose ancora incomplete".
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Zazzaroni sulle difficoltà della Juventus
Il focus del direttore del quotidiano sportivo si è così spostato sulla Juventus che ha stilato una folta lista di esuberi da piazzare: “S’erano fatti la Ferrari spendendo una fortuna e dopo uno o più anni - non potendo continuare a fare gli sboroni - stanno tentando l’impossibile per disfarsene: non possono più permettersela, però non trovano qualcuno disposto a pagarla nemmeno la metà. Non resta che la soluzione del comodato gratuito oppure il prestito al conoscente che ha certamente i soldi per il pieno.”.
Zazzaroni e la grana Osimhen a Napoli
Chiusura di Zazzaroni sui partenopei: "Per ritrovare un minimo di equilibrio si percorrono tutte le strade e adottano tutte le strategie: si passa così dalla gestione ipermuscolare e rischiosa di Cristiano Giuntoli, che ha messo fuori rosa nove giocatori ma non dite che lo sono perché non gradisce, a quella attendista e un filo spazientita di Giovanni Manna che si è ritrovato tra le mani il contrattone con clausolona di Victor Osimhen e non riesce a liberarsene per fare spazio a Lukaku: l’ex ds della Juve è peraltro al secondo tentativo con Romelu, il primo fallì un anno fa per la sorprendente invendibilità di Vlahovic, e adesso è forte il timore di ottenere lo stesso risultato per i costi del nigeriano. Manna si sta dando da fare anche per muovere Juan Jesus, Natan, Cajuste, Gaetano, i sovrappiù".