Come riporta Calciomercato.com, la bancarotta preferenziale è uno dei reati più usuali in situazioni di fallimento. Esso punisce chi, volontariamente, soddisfa alcuni creditori piuttosto che altri in maniera volontaria, in violazione della ‘par condicio creditorum’. Al momento Massimo Ferrero ha affidato al suo avvocato la questione, in modo da capire se ci sono tutte le condizioni per denunciare il CdA. A Telenord l’ex presidente blucerchiato è stato diretto:Così ci vedremo chiaro una volta per tutte“. 

Calciomercato.com conferma che non sono finite le accuse di Ferrero nei confronti del CdA che è subentrato dopo il suo arresto. L’ex numero uno della Samp imputa anche il non aver concluso ormai tre mesi fa l’operazione del prestito obbligazionario convertibile. Questo per via del mancato pagamento di una rata del finanziamento Sace pari a 20 milioni di euro, garantito dallo Stato. Ferrero afferma:  “Era già tutto concluso e ora non ci troveremmo in questa situazione“.

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