Bologna, Motta: “Orgoglioso del lavoro dei miei ragazzi, della prestazione e della vittoria. Dobbiamo essere ambiziosi”
Le parole del tecnico rossoblù dopo la vittoria per 3-0 sull’Udinese: “Dobbiamo migliorare nella gestione. Contento che i nostri tifosi ci osannino per quanto facciamo vedere in campo”
Il Bologna torna a vincere da padrone tra le mura amiche del Dall’Ara. Mister Motta elogia in conferenza stampa il risultato (3-0) e l’ottima prova dei propri ragazzi: “Nel primo tempo non pensavo di aver vinto tanti contrasti, mi devo scusare con i ragazzi. Recuperando i palloni abbiamo avuto anche il controllo della partita. Dopo il secondo gol abbiamo sofferto e subito il gioco dell’Udinese. Sono convinto che possiamo migliorare anche quell’aspetto. Quando i friulani si sono messi più offensivamente noi ne abbiamo approfittato”.
Sul gruppo e sui singoli: “Mi rende orgoglioso il lavoro del mio gruppo e il suo modo di affrontare la difficoltà unendosi ancora di più. Il nostro è un gioco collettivo, ognuno deve dare il massimo per il bene della squadra. Vedere Barrow e Sansone tornare in difesa in pressione e Posh segnare quel gol è una grande soddisfazione. Ferguson è un ragazzo responsabile, capace di fare entrambe le fasi benissimo riuscendo a contagiare anche gli altri. Moro ha giocato una gran partita, non solo per il gol. Dà sempre il massimo. Ha un bel tiro e la conclusione è sempre un modo per far male ad un avversario che non dà spazi. Per tutti noi il Bologna è una seconda famiglia e tutti i giocatori hanno e avranno modo di far vedere il proprio valore. Aspettiamo Arnautovic e chiunque manchi per dare un contributo prezioso”.
Sugli aspetti da migliorare: “Non voglio essere ipocrita, ma nonostante la vittoria sia importantissima e il risultato meritato, dobbiamo crescere e migliorare. Vedi la sofferenza del primo tempo dopo il 2-0. Nella difficoltà, però, i ragazzi sono stati fantastici. Meritano queste prestazioni e questi risultati. Li meritano per il lavoro svolto negli allenamenti quotidiani. Ora riposiamo un attimo per poi ripensare subito a far bene nella prossima gara contro l’Atalanta“.
Sul rapporto con i tifosi: “Non mi considero un martello, però tutto inizia da me. Devo dare il massimo tutti i giorni, tutti noi siamo qua per fare questo. La nostra grande sfida è avere l’esigenza tutti i giorni di far meglio di quanto fatto ieri. La base è il giusto mix tra il lavoro e l’ambizione. Se la nostra gente ci ama e ci osanna è per ciò che facciamo vedere in campo. Non è il momento di parlare di mercato futuro e di eventuali innesti migliorativi. Ora c’è il campionato e tra poco sarà il momento di affrontare l’Atalanta”.