Dominio Virtus in Champions League: Ostenda va ko già nel secondo quarto. Passerella per i bianconeri che stravincono 89-60 Vinta la prima sul Klaipeda e combattuta fino allo spasmo la sfida contro Milano, la Virtus si ripropone in Champions League per sfidare Ostenda. La curiosità della serata è tutta nel capire se i bianconeri siano in grado di reggere l'urto fisico e mentale del secondo impegno in poche ore dopo lo sforzo sovrumano prodotto contro i campioni d'Italia. Gli avversari non sono certamente irresistibili ma la risposta dei bolognesi è incoraggiante soprattutto sul piano delle motivazioni e della concentrazione visto che la partita è di fatto durata appena un quarto.Attacchi a dir poco tiepidi nei primi minuti con gli ospiti che mettono il naso avanti almeno fino a quando il solito Punter non piazza l'ormai classica tripla siglando l'illusoria rimonta (11-9 al 6'): la gara resta sempre in bilico con le squadre a rincorrersi su ogni canestro e difese decisamente rivedibili mentre il punteggio inizia ad alzarsi. È MBaye l'uomo della provvidenza per una Virtus che arriva al primo break sul -1 (21-22). La bomba del sorpasso stavolta porta la firma di Martin prontamente imitato da Baldi Rossi per il primo vero parziale bianconero (12-0) che ribalta completamente gli equilibri in avvio di secondo quarto. Anche Cournooh si unisce alla festa e così gli uomini di Sacripanti volano sul +16 (39-23) mettendo di fatto in ghiaccio la gara con ampio anticipo: si arriva infatti all'intervallo lungo sul 43-25 con i belgi capaci di segnare appena 3 punti nel periodo. Il vantaggio supera le 20 lunghezze già in principio di terza frazione con Qvale che si diverte a perforare la difesa di Ostenda rendendo pura accademia il resto della gara. Si arriva così a superare i 30 punti di distacco tra le due squadre ed il punteggio di fine terzo quarto è un abbastanza clamoroso 70-39. L'ultimo periodo diventa anche il momento dei ragazzini con Cappelletti e Berti ad unirsi al quintetto delle riserve facendo risparmiare preziose energie agli americani senza far mai far calare troppo l'intensità. Le ovazioni del PalaDozza accolgono i canestri dei due giovanissimi ma anche del redivivo Aradori ed accompagnano così la Virtus al comodissimo finale di 89-60: tutto davvero troppo facile. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-FILOU OSTENDE 89-60 (21-22, 43-25, 70-39) VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 11, Martin 5, Pajola 6, Taylor 3, Baldi Rossi 3, Cappelletti 6, Kravic 6, Aradori 10, Berti 4, MBaye 14, Cournooh 8, Qvale 15. All: Sacripanti. FILOU OSTENDE: Williams, Lambrecht 4, Lasisi 5, Schwartz 2, Buza, Mwema 7, Desiron 10, Djordjevic 6, Kesteloot 5, Fieler 5, Maric 6, Djurisic 8. All: Gjergja.
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