Crisi Juventus, da Torino: "Una squadra viziata e 'suonata' ed un allenatore non licenziabile. Il tifoso non sa più a quale santo votarsi"
Non è sicuramente il miglior momento vissuto dalla Juventus. A soffermarsi sulla crisi bianconera è anche il giornalista Andrea Bosco
Non è sicuramente il miglior momento vissuto dalla Juventus. A confermarlo anche il pareggio dei bianconeri contro il Venezia di Paolo Zanetti. Il giornalista Andrea Bosco ha commentato il momento no dei bianconeri attraverso Tutto Juve: "C'è da augurarsi che Allegri non sia poi così “bollito“: ha quattro anni di contratto. Non è licenziabile, non da questa Juve in difficoltà economiche. Ma anche Allegri dovrà darsi una regolata. Ribellandosi al ruolo di “parafulmine“. E poi, aziendalista o meno, si faccia sentire: spieghi che senza rinforzi a gennaio, questa Juve (che in campionato ha già chiuso da settimane) arrischia di chiudere su ogni altro fronte: coppette comprese".
Crisi Juventus, Bosco: “Una squadra viziata che va messa davanti alle propri responsabilità”
Bosco ha continuato a parlare della crisi della Juventus: "Il tifoso davanti ad una Juve “suonata“ non sa più a quale santo votarsi . Ma non ci sono ceri da accendere, né rosari da sgranare. Questa squadra viziata va messa davanti alle proprie responsabilità. Con brutalità. Ma per farlo, prima la dirigenza dovrebbe ammettere di avere sbagliato. Tanto e troppo a lungo. La Juve è ammalata. Far finta non lo sia è assurdo. Ho visto Juventus peggiori di questa. Mai ho visto una Juventus tanto (e senza ragione) presuntuosa". Ha concluso Bosco.