Ceferin furioso: "Juventus nella Superlega? Qualche anno fa era in Serie B..."
Ancora polemiche per la Superlega. Dopo le parole al veleno su Agnelli continuano le frecciatine del presidente della UEFA, Ceferin
Superlega, la furia di Ceferin. Dopo le parole al vetriolo su Andrea Agnelli, il presidente UEFA si è lasciato andare ad altre pesanti dichiarazioni in seguito alla riunione del Comitato Esecutivo. In particolare, Ceferin si è scagliato così contro i club della Superlega: "C'è la possibilità di trovare una soluzione amichevole? Ci sarà pace? No mai. Penso di potermi fidare di Infantino. Lo vedremo domani. Lui è il presidente della Fifa e mi ha detto che ci sosteneva, condannando questo progetto. Vedremo domani. Penso che sarei arrabbiato comunque, anche se non fossi presidente. Questo gruppo di 12 squadre vuole rubare il calcio e privare il mondo di questo gioco. Loro puntano solo al denaro e saranno famosi nel male. Tutti stanno scrivendo male di loro. Io resto calmo e sono felice che questo sia successo. Queste persone hanno mostrato il loro volto. Sentire voci di riunioni segrete, di persone che vogliono investire in nuovi progetti. Ora però è tutto chiaro".
Le parole di Ceferin sulla Juventus
Il Presidente della UEFA ha mandato anche una pesante frecciatina alla squadra bianconera: "Tutti vogliono giocare contro i grandi club, ma l'obiettivo principale delle squadre è qualificarsi per le coppe europee. I così detti grandi club in passato non lo erano: la Juventus qualche anno fa era in Serie B, lo United prima di Ferguson non so neppure dove fosse. Il Nottingham è un grande club... Le cose cambiano con il passare del tempo. Se non ci si qualifica per una manifestazione perché mettere sempre i migliori? Non ci sono retrocessioni. Le leghe prenderanno le decisioni e cercheremo di applicare le sanzioni nel rispetto della legge. Siamo in contatto con le leghe e vedremo".