Mercato Juve: dopo Simeone e Retegui, spunta un altro vice-Vlahovic
Gioca nella nazionale olimpica francese e potrebbe fare al caso della Juventus soprattutto grazie al suo passato con Thiago Motta
Ormai siamo arrivate alle fasi più concitate del mercato estivo della Juventus, che dopo aver acquistato Kephren Thuram, Douglas Luiz e Michele Di Gregorio e attuato una serie di cessioni per liberarsi del peso di ingaggi importanti, si ritrova a dover far fronte alla necessità di trovare al più presto il famigerato vice-Vlahovic.
La cessione di Moise Kean e soprattutto gli infortuni continui di Arkadiusz Milik hanno infatti sollevato numerosi interrogativi su chi debba essere il sostituto di Vlahovic quando il serbo è infortunato o riposa per le più basilari logiche del turnover.
Le opzioni argentine agli inizi del mercato estivo
Le principali operazioni di mercato che la Juventus aveva tenuto in considerazione agli inizi della sessione estiva riguardavano due profili argentini che militano tutt'ora in Serie A.
Il primo era Giovanni Simeone, alla ricerca di nuove opportunità dopo le numerose panchine con il Napoli a causa della titolarità indiscussa ed inscalfibile di Victor Osimhen. Il secondo invece è Mateo Retegui, alla ricerca del salto di qualità dopo la sua stagione al Genoa e dopo le convocazioni negli ultimi anni con la nazionale italiana di Luciano Spalletti.
Soprattutto il centravanti del Grifone, soprattutto alla luce degli ottimi rapporti lavorativi tra le due società, sarebbe il più fattibile come operazione, ma ancora nulla si è mosso nel concreto per fare sì che l'argentino approdi alla Continassa.
Il tentativo per Kalimuendo
Secondo quanto ricostruito da Tuttosport, la Juventus avrebbe iniziato a sondare Arnaud Kalimuendo, un classe 2002 del Rennes ad oggi impegnato con la nazionale olimpica della Francia per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Uno degli aspetti più cruciali della trattativa riguarda i rapporti tra il giocatore e Thiago Motta, molto buoni soprattutto alla luce della precedente esperienza del neo-allenatore della Juventus con l'U-19 del Paris Saint Germain.
Esperienza che avrebbe permesso alle due parti di instaurare un buon rapporto professionale e che potrebbe essere cruciale per l'approdo di Kalimuendo in bianconero.