Diritti TV, De Laurentiis conferma: "Ne eravamo a conoscenza. Offerte per 600 milioni? anche meno"
Aurelio De Laurentiis conferma che l'asta per i diritti TV non ha riservato sorprese. Proposte anche inferiori a quanto ci si aspettava
L'esito dell'asta per aggiudicarsi i diritti TV della stagione 2023/2024 é stato addirittura peggiore di quanto ci si aspettava, tanto da costringere Assonime (l’associazione per le società per azioni italiane) e la Lega Serie A ad optare per la scelta di intraprendere privatamente le trattative con Sky, Dazn e Mediaset per tentare di trovare una offerta migliore di quella pervenuta e una nuova assemblea é stata convocata per il 30 giugno.
Anche nell'accordo della scorsa annata le cifre iniziali furono inferiori rispetto a quanto si riuscì a strappare in seguito. A confermare il basso valore delle offerte é stato Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radiocor, agenzia di stampa:
“Sapevamo che le offerte sarebbero state basse per cui non é stata una sorpresa. Si é parlato di offerte da 600 milioni di euro per i diritti TV ma ce ne sono state anche di inferiori”
LEGGI ANCHE: Oppini duro: "Plusvalenze Juventus, una pagliacciata senza precedenti con a capo Gravina. Tutto è stato falsato"