Antonio Cassano fu senza dubbio il giocatore più performante dello sfortunato Europeo 2004, disputato dalla Nazionale di Giovanni Trapattoni. L’Italia del Trap, uscì dal torneo senza mai perdere, arrivando alla pari di Svezia e Danimarca con 5 punti. La differenza reti e l’incrocio con gli scontri diretti, non erano però dalla nostra parte, colpevoli di non aver vinto una delle prime due gare contro i nordici e permettendo a quest’ultimi di fare il famoso “biscotto” (2-2), che ci condannò all‘eliminazione. Cassano siglò due reti in altrettante gare contro Svezia e Danimarca, disputando un ottimo torneo. Il talento di Bari Vecchia ha rivelato un aneddoto durante un’intervista a Il Corriere dello Sport circa la sua esperienza in quell’Europeo sfortunato: 

“La terza all’Europeo 2004. Dopo la prima partita con la Danimarca era programmato l’allenamento per quelli che non avevano giocato - forse questa non l’ho mai raccontata -. C’era lo scarico, io il giorno prima avevo fatto venti minuti. A un certo punto mi scese la catena e me ne andai urlando verso Trapattoni che m’ero rotto, non dico cosa perché io mi sentivo titolare. Buffon mi inseguì fino allo spogliatoio dandomi ripetutamente del deficiente. Fortuna che il Pupo era squalificato, giocai la partita successiva e feci anche bene. Avevo ventidue anni, grandissima cagata“

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