Sul neutro di Torino, il Bologna impatta 0-0 contro il Frosinone. Prestazione decisamente deludente per tutti gli uomini di Inzaghi

- di Marco Vigarani -

Difficile parlare di calcio quando due squadre scendono in campo lontano da casa in uno stadio completamente vuoto, ma Frosinone-Bologna va comunque in scena a Torino per una seconda giornata di campionato che obbliga entrambe le formazioni ad un pronto riscatto dopo il ko iniziale. Come Inzaghi conferma in blocco i protagonisti della sconfitta interna contro la Spal inserendo soltanto Falcinelli al posto dell'infortunato Palacio, così Longo schiera la sua formazione tipo con l'unica eccezione della sorpresa Brighenti nel terzetto di difesa.Come prevedibile, le due squadre iniziano la sfida a ritmi blandi senza costruire nulla e così la prima nota di cronaca arriva dal cambio obbligato per i ciociari con Maiello che al 10' rileva l'infortunato Hallfredsson: teoricamente un assist della fortuna al Bologna che vede gli avversari privati di uno degli uomini di maggiore esperienza. I felsinei così timidamente prendono coraggio ed arrivano al tiro prima con Falcinelli senza precisione e poi con Dzemaili che incredibilmente al quarto d'ora colpisce il portiere in uscita sul prezioso assist di Mattiello. Inzaghi non lascia un attimo di respiro ai suoi ed in cambio ottiene una bella crescita nell'approccio alla gara: il Bologna di fatto domina la fase centrale del primo tempo chiudendo il Frosinone nella sua metà campo ma non sblocca il risultato. Ancora il capitano svizzero protagonista con un tiro al volo sballato poco prima della mezzora quando improvvisamente anche i gialloblù collezionano due occasioni firmate Perica e Salamon. Risponde il Bologna con una bella verticalizzazione e Poli che scaraventa il suo destro su Sportiello in uscita ma poi si spegne e concede campo agli avversari nel finale di un primo tempo di scarsissima qualità complessiva.La sfida riprende senza cambi per entrambe le formazioni ed è Chibsah il primo a farsi vivo con un tiro velleitario dopo pochi secondi seguito da una conclusione sottomisura di Perica bloccato da Skorupski; il Bologna risponde con due tentativi poco credibili di Pulgar e Dijks mentre le squadre sembrano allungarsi abbandonando la cautela anche eccessiva della prima frazione. Decisamente più insidioso il colpo di testa di Salamon dopo un quarto d'ora sul quale l'estremo difensore polacco dei rossoblù risponde ancora presente ma ancora più rischiosa l'incornata in solitaria di Chibsah al 67' con il mediano ghanese che incredibilmente non inquadra la porta. Nel nulla allora Inzaghi pesca dalla panchina e sceglie di dare fiducia ad Orsolini e Destro al posto di Poli e Santander, mentre Longo si gioca la carta Campbell per Ciano. La svolta però non arriva ed anzi è ancora il Frosinone a farsi vivo in attacco e così si materializza anche la bocciatura di Falcinelli che all'82' lascia il campo per Okwonkwo mentre i ciociari completano i cambi inserendo Beghetto per Molinaro. Non c'è però anima in questo Bologna che alla fine non costruisce praticamente nulla e deve accontentarsi di un misero pareggio contro il Frosinone rimandando ancora l'appuntamento con il primo gol. La buona notizia è che oggi il Bologna ha conquistato il primo punto del suo campionato. Peccato che l'avversario fosse un Frosinone decisamente più vicino ad una squadra di Serie B che ad una realtà degna della massima categoria. Addirittura però possono quasi recriminare proprio i laziali per aver sprecato qualche buon pallone dentro l'area piccola di Skorupski nella ripresa ed allora il campanello d'allarme nella testa dei felsinei diventa sempre più assordante. Persa la gara contro la Spal, il Bologna non è stato neanche capace di battere il Frosinone producendo uno sforzo reale soltanto nella fase centrale del primo tempo ed ora il calendario si fa in netta salita. Questa rosa vale la Serie A?
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