Fiorentina, per astra ad aspera: la clamorosa retrocessione del 1992/1993
Nonostante i grandi colpi effettuati in estate, per la Fiorentina arriva una inaspettata retrocessione. Il racconto della stagione 1992/1993
Clamorosa retrocessione
L'ultima giornata si gioca il 6 giugno 1993 e una tra Brescia, Fiorentina e Udinese farà compagnia alle già retrocesse Ancona e Pescara, in Serie B. I viola devono vincere contro il Foggia già salvo e sperare che i friulani non battano la Roma all'Olimpico ma potrebbe bastare un pareggio, se sia i bianconeri che le Rondinelle perdessero le loro gare.
I gigliati fanno il loro dovere e sconfiggono i pugliesi senza troppi patemi con una doppietta di Batistuta e un gol di Baiano, già nel primo tempo. All'Intervallo il Brescia sta battendo la Sampdoria e l'Udinese sta perdendo con la Roma, il che significherebbe dover disputare lo spareggio contro i biancoblu. Si attende con ansia un pareggio dei blucerchiati che garantirebbe la salvezza diretta, ma non sono loro a realizzarlo.
Nonostante la vittoria finale per 6-2 contro il Foggia, a condannare la Fiorentina ad una clamorosa ed inaspettata discesa in Serie B, é il gol di Desideri all'80' per l'Udinese. A causa degli scontri diretti a sfavore contro le due avversarie, sono i toscani ad avere la peggio e a salutare la Serie A, in cui torneranno dopo una stagione grazie al tecnico Claudio Ranieri. Gli fa compagnia il Brescia che a fine stagione perde lo spareggio contro i bianconeri.
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