La Liga è stata chiara: i dirigenti del Barcellona dovranno necessariamente ridurre la cifra destinata agli ingaggi dei propri calciatori, che si attesta attualmente sui 347 milioni di euro, importo che giocoforza non dovrà superare i 160 milioni.

La stampa spagnola ipotizza le possibili cessioni illustri per tenere fede alle richieste della Liga: Umtiti e Pjanic sono già certi dell’addio ai blaugrana, mentre in bilico le posizioni di  Neto, Lenglet, Dembelé, Griezmann, Braithwaite e Coutinho.

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Sacrifici necessari anche alla luce dei quattro colpi in entrata ufficializzati dal Barcellona, da Aguero e Depay, fino a Eric Garcia ed Emerson Royal. E in questa situazione delicata si inserisce un’altra ancor più complicata: il rinnovo di Messi, con un accordo di massima che  prevede un contratto biennale da calciatore e uno, successivo, triennale da dirigente. 

Ma fino ad oggi il Barcellona ha urgente bisogno di ridurre il monte ingaggi: solo riducendo di 187 milioni il totale dei compensi corrisposti ai propri tesserati, si possono fare tutti i discorsi possibili.

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