L'ex capitano della Juventus ha spiegato le sue emozioni nell'affrontare un Mondiale con la maglia della Nazionale, dal 1998 al 2006
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Del Piero ha parlato della sua esperienza in Australia, dal 2012 al 2014 al
Sidney Fc: "Mi manca tanto giocare. Andare in Australia per me è stato un salto nel vuoto. Come mentalità, lingua e abitudini è un altro mondo. Bellissimo per quello che significa il calcio. Li c'è passione, istinto e meno tecnico che in Europa, ma è stata una bellissima esperienza. Io sono andato lì, facevo quattro allenamenti a settimana e io ero abituato alle doppie sedute alla Juventus. All'inizio mi sono scontrato con queste cose, poi ho capito che in altri paesi ci sono delle abitudini diverse. Ti metti in discussione su tutto". L'ex numero 10 della
Juventus ha parlato anche dell'esperienza in
Nazionale, con cui ha disputato tre Mondiali: "
Il Mondiale è difficile da spiegare, è un momento eccezionale. Nel 1998 ci fermammo ai rigori contro la Francia, mentre nel 2006 abbiamo vinto. Ci sono delle cose che vanno oltre a rappresentare il tuo paese. Noi nel 2006 abbiamo vissuto un momento negativo che ci ha aiutato anche a concentrarci, ma era l'ultima chance per tutti".
