Nel classico editoriale tra le pagine de Il Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha commentato così i successi di Inter e Milan negli anticipi della 33esima giornata di Serie A: "Dietro la regolarità abbastanza normale dei risultati si nascondono alcuni dettagli importanti. Il primo è il colpo d’occhio alla classifica, il Napoli è a cinque punti e deve incontrare la Roma, una delle squadre più in forma del campionato. Ha tutto per poter vincere ma ha anche l’obbligo di farlo. E riuscire a vincere lo terrebbe ancora lontano di due punti. Il secondo particolare è che se niente cambia, le carte restano nella mano dell’Inter che ha il suo punto virtuale di vantaggio. Il terzo è che la Juve con sei partite da giocare, non ha più il tempo di farsi venire dubbi, è fuori dalla corsa". 

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Sconcerti ha continuato: “Nel gioco reale ha mostrato qualcosa in più l’Inter, sempre in controllo e predisposta ad arrivare al tiro con buona facilità. Il Milan ha fatto in fretta il gol che gli mancava, l’ha fatto anzi l’uomo che era mancato in questi ultimi turni, Leao. Il problema resta aperto, ma era importante per un giorno dimenticare l’ostacolo. Il gol di Messias ha completato l’argomento. Tutta Milano ora si mette a guardare Napoli. Credo sia il momento decisivo. Tra adesso e il prossimo turno (Inter-Roma, Lazio-Milan) avremo una risposta forse definitiva”.

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