Secondo la nuova bozza del Governo, le partite di Serie A si disputeranno a porte chiuse almeno fino a Natale. Decisione che porterà danni ingenti dal punto di vista economico L'emergenza coronavirus ha di fatto stravolto l'intero sistema calcio sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista economico con campionati sospesi, tagli degli stipendi e competizioni rinviate. Ma non è finita qui, i danni economici potrebbero addirittura aumentare. Si, perché il ritorno alla normalità sarà lento e graduale e secondo il nuovo decreto a cui sta lavorando il Governo, c'è la possibilità concreta che le partite si disputino a porte chiuse fino a Natale con danni ingenti per i singoli club, i quali dovranno fare a meno degli introiti derivanti da abbonamenti e biglietti. Un'altra ipotesi al vaglio sarebbe quella di far giocare ogni partita nello stadio designato, ma senza pubblico, come accaduto nelle ultime gare prima dello stop, o giocare addirittura in campo neutro le partite di alcune squadre di alcune regioni che tarderanno ad uscire dall'emergenza, ovviamente sempre a porte chiuse. Una situazione paradossale, che fino a pochi mesi fa, il calcio non avrebbe mai immaginato di dover affrontare.  
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