Ravezzani sgancia la bomba: “Top club italiano sta per essere venduto, suicidio economico”
Il giornalista sportivo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a QSVS
Fabio Ravezzani ha parlato come di consueto a QSVS via Twitch, trattando varie tematiche calcistiche tra le quali quelle relative a un top club italiano: l’Inter.
Il commento di Ravezzani sulla situazione societaria dell’Inter
Il giornalista ha trattato il tema societario del club nerazzurro, facendo alcune considerazioni molto interessanti. Ecco le sue parole, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Inter? In qualche modo la loro strategia è una strategia suicida dal punto di vista economico, perché è una società che continua a fare passivi di bilancio e che non riesce a ripianare. La società non ha più i soldi, chiede prestiti. Quanto può andare avanti non si sa. Io so, dato che ho avuto prove tangibili, che c’è un dossier Inter che gira per essere venduta. Quando sarà venduta, chi arriva se sarà un fondo come quello del Milan, farà lo stesso ragionamento che fa Red Bird con il Milan. Cioè che in tempi brevi, dovranno abbassare, azzerare e andare a bilancio quasi nullo. Ciò vuol dire: vendere qualche giocatore”
Il giornalista analizza il vantaggio del debito accumulato dalla società di Zhang
Il giornalista ha poi espresso la seguente considerazione finale: “Zhang ha avuto una grande capacità: ha preso Marotta al momento giusto. Investendo questo soldi e continuando a fare passivi, ha però portato valore sia al marchio Inter, perché l’ha portata in finale di Champions League, ma valore anche concreto. Se oggi l’Inter sa di avere 50 milioni pronti nel 2025 perché fa il Mondiale per club, l’ha fatto perché si è indebitata. Allora c’è sempre un momento che se sei bravo indebitandoti, i soldi ti tornano dietro con gli interessi. Ciò è quello che il Milan non riesce a fare, la Juve voleva farlo ma non aveva gli uomini giusti perché ha fatto andare via Marotta sciaguratamente. Tu guardi l’Inter oggi è dici: ammazza, hanno fatto la miglior operazione di mercato che è Thuram”