De Leo: "Le qualità della rosa sono elevate". Tanjga: "A Cagliari senza paura". Orsolini: "Mi sento importante"
Emilio De Leo, Miroslav Tanjga e Riccardo Orsolini hanno parlato alla vigilia di Cagliari-Bologna. Santander può partire titolareCome ormai da consuetudine, De Leo e Tanjga sono intervenuti nella conferenza della vigilia pre gara. Con loro l’esterno offensivo Riccardo Orsolini. Domani il Bologna avrà davanti il Cagliari di Rolando Maran. Ad aprire le danze ci ha pensato il tattico De Leo: "Purtroppo per la trasferta non riusciamo a recuperare nessuno. Non ci disperiamo però, perché la rosa è ampia. Santander? Valuteremo la sua presenza in campo dall’inizio dopo la seduta pomeridiana. La società sarda, come il nostro club, ha innalzato l’asticella, bensì tale aspetto bisogna verificarlo sul rettangolo verde. Le due marcature contro la Sampdoria sono state perfette. La costruzione della prima rete, grazie ad una manovra elaborata, e la malizia nata da una palla inattiva della seconda, sono simboli della crescita del gruppo. Per arrivare in Nazionale, Orso deve arricchire il proprio bagaglio di conoscenza; la continuità di prestazione e la capacità di scelta sono basilari. Bani? La sua vena realizzativa è il frutto dell'impegno di ogni elemento della banda felsinea. Mattia è un ragazzo squisito, una risorsa in più. Denswil? Suda e lavora ogni giorno: tornerà presto e dimostrerà il suo valore. La competizione della crew è elevata e positiva. Al Sardegna Arena ci presenteremo a testa alta, con la consueta leggerezza ricercando la solita profondità. La classifica muterà velocemente, tuttavia non facciamo calcoli a medio-lungo termine". Poi è il turno di Tanjga: "La contesa con i rossoblù sarà difficile, rispettiamo gli isolani, non li temiamo: possiamo trionfare con chiunque. In qualsiasi sfida tentiamo sempre di tirar fuori dagli uomini il 110%. Nell’incontro precedente abbiamo avuto qualche dilemma e Gabbiadini ci ha punito. Siamo stati cinici e concreti, però, nel portare a casa 3 punti. Riccardo ha le potenzialità per diventare uno dei calciatori con più qualità nel panorama nostrano. Necessita di esperienza, ma quella arriverà con il tempo. Con Nainggolan e compagni faremo riposare qualcuno". Infine prende parola Orsolini: "È normale che nell’arco del torneo non si prenda parte a tutte le partite. Abbiamo tanti membri validi. La titolarità bisogna guadagnarsela di settimana in settimana. Il Bologna per acquistarmi ha fatto uno sforzo rilevante: cercherò di ripagare la fiducia sul campo. Qualche volta ho voluto strafare, non per egoismo. Mi sento importante per questa squadra e desidero dare il mio contributo. Devo ambire perfino all'imprevedibilità. Sto cercando di adattarmi ad usare il mio piede debole, il destro. I mister sanno quali sono i miei pregi e quali, invece, i miei difetti. Obiettivo personale? l gol vengono con le prestazioni. La scorsa stagione sono arrivato vicino alla doppia cifra; adesso, avendo a disposizione un intero campionato, desidero superarla. Conosco bene Pellegrini, è un ottimo terzino. Sta mostrando le sue peculiarità; è stato altresì comprato dalla Juventus che ci ha visto lungo".