Plusvalenze Juve, Bosco: "C'è il timore che esca una Calciopoli bis con le medesime 'opacità' mai chiarite"
Il giornalista di fede Juventus ha rilasciato il seguente commento sulla situazione giudiziaria dei bianconeri
Attraverso le colonne di TuttoJuve il giornalista di fede Juventus, Andrea Bosco, ha pubblicato un editoriale di ‘inizio anno’ soffermandosi nuovamente sul tema plusvalenze, l'inchiesta Prisma ed il coinvolgimento della società bianconera. Ecco un passaggio del suo editoriale: “Augurando buon anno a tutti i lettori direi che c'è poco da dire sulla Juventus. Almeno al momento. Tranne che per un particolare. E vale a dire che Rabiot, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe anche pensare di rinnovare. Non è chiaro se per volontà di restare, o se per – sorta di riconoscenza nei confronti di una società che lo ha aspettato per tre anni - consentire alla Juventus di monetizzare dopo il suo eventuale rinnovo. In ogni caso Rabiot (dopo qualche capriccio nel passato) si sta comportando bene. E non solo sul campo. E' arrivato addirittura un giorno prima per riprendere gli allenamenti dopo la finale Mondiale”.
Bosco ha poi aggiunto: “In attesa di sapere a gennaio se la Procura di Torino inguaierà la Juventus per le note vicende. In attesa di sapere se Chinè, il procuratore federale, davvero calpestando la giurisprudenza liberale, vorrà processare per due volte un soggetto (e uno solo, leggasi Juventus) per il medesimo reato (plusvalenze). In attesa che i Torquemada dell'informazione la smettano di chiedere per la Juventus, pene che vanno dalla Vergine di Norimberga alla Ghigliottina. In attesa di tutto questo, visto che la Juventus (Agnelli dixit) è convinta di aver operato correttamente, l'auspicio è quello di vedere operare ( in un processo finalmente, non sulle pagine dei giornali che notoriamente il giorno dopo sono carta straccia) la giustizia (ordinaria e sportiva) in modo corretto. Sarebbe drammatico se da questa vicenda uscisse una Calciopoli bis. Con le medesime “opacità“ di Calciopoli mai chiarite. Mai indagate. Ma dalle “esclusioni eccellenti“ il timore è che ci si stia addentrando sulla medesima china”.