Droga, armi e prostituzione: arbitro sloveno in manette. Il video dell'arresto
L'arbitro Slavko Vincic è nei guai: il fischetto sloveno è stato colto in flagrante dalla polizia e arrestato in Bosnia Erzegovina. Ecco il motivo
Dal calcio al carcere è un attimo. Lo sa bene Slavko Vincic, arbitro sloveno protagonista della direzione di gare di Champions League ed Europa League. Il 40enne è stato colto in flagranza di reato e successivamente arrestato in un casolare situato a Bijeljina, città della Bosnia Erzegovina: nel casale erano presenti anche 9 donne e 25 uomini, numeri che valgono l'accusa di prostituzione esposta nei confronti di Vincic. Durante il blitz, la polizia locale ha sequestrato anche armi e cocaina. A rivelare l'accaduto è il quotidiano croato 24Sata. L'arbitro sarebbe un cliente abituale del giro di donne di Tijana Maksimovic, a sua volta fermata durante l'invano tentativo di superamento del confine via fiume Drina assieme ad altre tre ragazze, anch'esse presenti sulla barca della trafficante di donne.
Il video dell'accaduto.
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