PSG-Basaksheir: giocatori e arbitri in ginocchio per ribadire il "no to racism"
Un messaggio importante per dire no al razzismo dopo lo spiacevole episodio di ieri sera
La lotta contro il razzismo è il messaggio che l'UEFA ha sempre cercato di trasmettere tramite i suoi spot, e questa sera, dopo lo spiacevole episodio accaduto ieri durante la gara di Champions League tra PSG e Basaksheir, è andato in scena un gesto con il quale tutti i prootagonisti hanno voluto mandare un segnale forte e chiaro.
Durante l'inno della Champions, pochi minuti prima della partita tra le due squadre riprogrammata per oggi a partire dal minuto 14, gli arbitri e i giocatori di entrambe le squadre hanno deciso di disporsi in ginocchio a centrocampo con il pugno alzato. Il loro "No to racism" è reale e questa immagine rappresenta il loro modo di lottare tutti insieme contro le discriminazioni razziali.
Il caos è nato da una parola che il quarto uomo Sebastian Coltescu ha rivolto a uno degli assistenti seduti sulla panchina della società turca. Un "negru" che non è passato inosservato e che ha causato l'indignazione generale da parte di tutti i presenti, che hanno poi abbandonato il campo. Mentre l'UEFA ha fatto sapere di aver aperto un'indagine per fare chiarezza sull'episodio, oggi le due squadre sono tornate ad affrontarsi per la sfida di Champions League, ma prima hanno voluto lanciare un ulteriore messaggio contro il razzismo.