Atalanta, obiettivo Samardzic: ma chi gioca nella trequarti?
Si può certamente dire che l'Atalanta abbia vissuto momenti migliori da quando Gian Piero Gasperini è approdato a Bergamo. Il recente grave infortunio di Gianluca Scamacca alle porte della Supercoppa UEFA persa contro il Real Madrid e i recenti sviluppi dell'imminente addio di Teun Koopmeiners hanno messo in salita la strada per la dirigenza bergamasca.
Sono serviti sforzi importanti per accelerare l'acquisto di Mateo Retegui (logico sostituto di Scamacca) e tutt'oggi ve ne sono altrettanti per assicurarsi le performance di un centrocampista che possa sostituire il vuoto lasciato dalla partenza di Koopmeiners.
Ad oggi, oltre ad esserci Martin O'Riley del Celtic (pista preferenziale della Dea in sede di mercato estivo), vi sarebbe anche anche un giocatore che tanto era stato nel mirino dei Club italiani e che era addirittura stato ad un passo dall'Inter nella sessione estiva precedente.
Occhi puntati su Samardzic
Ad oggi, un altro obiettivo che potrebbe essere interessante per il mercato estivo dell'Atalanta è senz'altro rappresentato da Lazar Samardzic, un giocatore che con il suo estro era già stato adocchiato da mezza Serie A.
Nonostante una stagione decisamente altalenante all'interno di un'Udinese sempre a rischio retrocessione, il classe 2002 potrebbe fare al caso di Gasperini per quelle che sono le sue caratteristiche tecniche e per l'ottima qualità del suo piede sinistro. Ci sarebbe per lui la possibilità di plasmare un novello Ilicic, però molto più giovane di quanto lo fosse lo sloveno quando approdò a Bergamo nel 2017.
Rischio di sovraffollamento nella trequarti?
Uno dei principali interrogativi sollevati dall'idea di mercato rappresentata da Samardzic è inevitabilmente rappresentata dal reparto offensivo, già dotato di un bel po' di trequartisti.
Se c'è un reparto in cui l'Atalanta non è certamente a corto di uomini è infatti quello di quei giocatori che amano muoversi dietro le punte, come Charles De Keteleare, Ederson, Nicolò Zaniolo (acquistato quest'estate) e Aleksej Mirancuk.
Ciò potrebbe però rappresentare un falso problema, in quanto se c'è una cosa che abbiamo imparato da Gian Piero Gasperini è la sua straordinaria capacità nelle rotazioni della rosa, nonché di non lasciare indietro nessuno all'interno del suo progetto tecnico, nemmeno i panchinari o coloro che sono apparentemente tagliati fuori dal suo progetto tecnico.
In passato, inoltre, l'Atalanta ha sempre avuto una sovrabbondanza dei trequartisti, senza che però questo rappresentasse un problema per le stagioni eccellenti della Dea.