Si è chiuso con una vittoria del Barcellona, il primo Clasico della stagione. All’Allegiant Stadium i blaugrana si sono imposti sul Real Madrid in un’amichevole atipica. Sebbene infatti non ci fosse nulla in palio, le due squadre non si sono risparmiate e i quattro cartellini gialli sventolati dal direttore di gara durante la gara (tre solo per gli uomini del Barça) ed i momenti di tensione vissuti a fine primo tempo a seguito di un fallo di Jordi Alba ai danni di Vinicius lo dimostrano ampiamente.

Il Barcellona ha schierato fin da subito in campo i nuovi arrivati Christensen, Raphinha e Lewandowski, mentre il Real Madrid si è presentato in campo con una formazione leggermente diversa da quella classica, con Rudiger terzino sinistro, un centrocampo rivisitato e soprattutto senza il suo bomber Benzema.

Nel complesso meglio il Barça che ha tenuto di più il pallone, proposto un pressing più aggressivo e tentato più giocate in profondità. Al 26', a sbloccare la situazione è stato Raphinha che, ricevuta palla fuori area, ha avuto il tempo di stoppare e di coordinarsi ed ha fatto partire un’autentica bordata di sinistro: pallone all’incrocio dei pali e Courtois battuto.

La prima frazione di gioco si è chiusa poi con una rissa sfiorata: Vinicius, dopo aver superato un paio di avversari in slalom, si invola verso la porta avversaria ma viene letteralmente abbattuto da Jordi Alba. Gli animi in campo si surriscaldano e Rodrygo e Busquets iniziano a spingersi con veemenza e le cose si fanno ancora più pesanti quando intervengono Rudiger ed Araujo. Scoppia un autentico parapiglia, Militao finisce a terra dolorante, ma tutto poi si risolve dopo secondi molto concitati.

Ad inizio ripresa poi gli animi si scaldano nuovamente e questa volta è Kessié, entrato in campo ad inizio ripresa, a farsi sentire con Kroos e Nacho.

La partita è poi scivolata via su ritmi più bassi rispetto a quelli altissimi della prima frazione (complici anche i tanti cambi) e in cattedra è salito soprattutto Courtois che ha negato la gioia del goal prima a Kessié, poi a Dembele e Depay.

Per Lewandowski, all’esordio con il Barcellona, una buona prestazione nei 45’ nei quali è stato in campo. Ad incantare sono stati però Ansu Fati e Raphinha, ovvero i suoi compagni di reparto.

Fonte: Goal.com

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