Feltri provoca: “Tifoso Fiorentina palpeggiatore? Apro una colletta, il c**o della Beccaglia appartiene a dei pennaioli”
Il giornalista ha espresso il suo parere sulla vicenda Beccaglia attraverso le colonne di Libero
Attraverso le colonne di Libero, Vittorio Feltri ha commentato così la vicenda Greta Beccaglia e la condanna a un anno e sei mesi del tifoso della Fiorentina, Andrea Serrani, per aver palpato il sedere alla giornalista. Durante il post gara di Empoli-Fiorentina, nella passata stagione 2021-22. Ecco un estratto delle parole di Feltri sulla vicenda:
“Andrea Serrani percorrendo un tratto di strada adiacente all’impianto sportivo, si imbatte in una bella cronista televisiva che sta commentando l’incontro calcistico, e non resiste alla tentazione di allungare la mano e di toccarle fugacemente il deretano. Non l’avesse mai fatto. La ragazza strilla come fosse stata colpita dalla bomba atomica e non si limita a protestare. Denuncia l’incauto palpatore, quasi fosse stata vittima di uno stupratore. L’uomo è stato giudicato quale delinquente e i magistrati lo hanno condannato a un anno e mezzo di reclusione; non solo, egli dovrà versare 10 mila euro alla signorina, Greta Beccaglia, e una somma identica all’Ordine dei giornalisti, dato che il culo sfiorato dalle dita di Serrani appartiene ad una iscritta alla corporazione dei pennaioli. Una sentenza così assurda credo sia l’unica emessa dalla magistratura…Mi auguro che lo sventurato che si è imbattuto nei delicatissimi glutei della cronista scontrosa abbia diritto a un processo d’appello che valuti la questione per quello che è, una stupidaggine degna di una risata e non certo della galera. Per questo propongo…di aiutare il colpevole di nulla a difendersi, raccogliendo i ventimila euro che ora è costretto a versare per la rapida violazione di una chiappa. Personalmente do volentieri inizio alla colletta versando 1000 euro a suo favore, sperando che altre persone perbene partecipino alla sottoscrizione che dimostrerebbe plasticamente il pressappochismo della nostra giustizia comica. Alla collega palpata siamo pronti a regalare un paio di mutande di ghisa”.