Filippo Inzaghi, alla vigilia del match contro il Sassuolo, ha ancora alcuni dubbi di modulo e formazione. Krejci c'è, ballottaggio tra Pulgar e Nagy.Filippo Inzaghi alla vigilia della gara di domani a Reggio Emilia contro il Sassuolo, inizia la sua conferenza parlando dei giocatori a disposizione: “Siamo in ventiquattro anche se Donsah non è al meglio ma viene via con noi per stare col gruppo. Dei convocati sono rimasti fuori Danilo Mattiello e Dijks. Un possibile cambio modulo? Non penso sia il modulo a fare la differenza ma penso sia l’interpretazione di come farlo. Voi vi siete già preparati e adesso forse non abbiamo gli esterni, capisco che i dubbi ci sono Krejci è recuperato, quindi possiamo giocare a cinque. Abbiamo provato anche la difesa a quattro quindi vedremo. Abbiamo due valide alternative, pensavo di non avere dei quinti e invece potrò valutare al meglio come affrontare un’ottima squadra come il Sassuolo. Col Torino abbiamo giocato 4-3-3. Se gioca Orsolini non può giocare trequartista. Al di là del modulo non si può valutare un sistema di gioco in soli 20 minuti. Santander? Sta bene. Le difficoltà in trasferta? Intanto domani giocheremo in casa, il fatto che arrivino tanti nostri tifosi sarà un’ulteriore spinta. In trasferta sappiamo che dobbiamo fare di più, per ora abbiamo fatto partite che non mi sono piaciute. Domani però dobbiamo dare delle risposte. Ad oggi siamo discontinui nell’arco della partita, giochiamo contro una squadra forte ma mia aspetto che la mia squadra faccia una grande gara per quello che fatto in settimana sono convinto che possa fare bene. Ricordiamoci che giocheremo forse con un ’99, un ’97 e un ’96, questi giocatori non possono giocare sempre da 10 altrimenti starebbero nella Juventus. Chiaramente possiamo fare di più, soprattutto in trasferta visto che in caso si è fatto bene, collezionando anche qualche record. Abbiamo fatto qualche cosa di positivo ma si preferisce parlare di quello negativo che è più bello da vedere. Si preferisce vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, io invece vorrei che si vedesse quello mezzo pieno. Alcuni sono giovani, se gli diamo una mano sarebbe meglio, voi vendete di più e noi siamo più felici. Chiaramente noi dobbiamo anche cercare di meritarcelo con i risultati. Se leggo i giornali durante la settimana? Il giusto. Se vedo negatività da parte della stampa? i tifosi sono stati più intelligenti. Accetto le critiche e ce le meritiamo ma quando leggo sembra che siamo già retrocessi, che siamo ultimi in classifica non mi piace. In realtà abbiamo fatto delle cose positive e negative, pensavo di essere più avanti ma facendo giocare tanti giovani, cambiando sistema, cambiando allenatore, si poteva pensare che sarebbe stato più complicato. La dirigenza la sento vicina? Si, la dirigenza e i tifosi li sento vicini ma quello che mi preme sono i miei giocatori. Il Sassuolo? Giocano molto bene, forse uno dei miglior calcio. Leggo che sono più forti di noi spero di sovvertire questo pronostico. Per vincere una partita del genere bisognerà fare una grande gara. Se questa squadra dà il meglio con l’acqua alla gola? Questo è un altro motivo su cui sto lavorando molto. Non possiamo dare il massimo quando abbiamo l’acqua alla gola, ma dobbiamo farlo sempre. Bologna merita di più, meritandoci l’affetto della gente e della società. Il nostro obiettivo è salvarci ma voglio farlo bene e divertirmi. Sicuramente siamo stati condizionati dai tanti giocatori infortunati. Non abbiamo avuto l’intera rosa a disposizione e sono stato costretto a lavorare con un solo sistema di gioco. Il mio modo di puntare alla critica sembra quello di Mourinho? Le critiche noi le accettiamo e non vogliamo che si scriva bene, magari si può avere un pò più di pazienza scrivendo qualche cosa di positivo. I giovani magari possono avere qualche difficoltà in più. Se Squinzi mi ha cercato? Il Sassuolo l’anno della Primavera del Milan mi cercò, poi andò Malesani e il Milan non volle lasciarmi andare anche perché ci giocavamo il Viareggio e avevo la sensazione di poterlo vincere. Ho sempre ringraziato Squinzi e il Sassuolo perché avevano pensato a me. Poi dopo non so nulla. Alla fine della mia avventura col Venezia ho solo parlato col Bologna ed io volevo solo il Bologna. Sono felice di essere qui perché abbiamo un grande presidente con enormi risorse finanziarie. Forse ci vorrà qualche mese, ma il Bologna si giocherà qualcosa in più della salvezza e perché io voglio giocarmi qualcosa in più. Cos’ha il Sassuolo più di noi?  Mi auguro che alla fine della stagione non abbiano fatto meglio di noi. E’ chiaro che adesso stanno facendo meglio, è inutile negarlo, ma io credo che i miei giocatori possano migliorare molto e spero che tra qualche mese si parli del Bologna come sorpresa del campionato. Pulgar? Ha fatto un’ottima settimana di allenamento, i giocatori con me se vogliono giocare devono fare questo. Nagy a me piace molto. A parte l’errore contro il Torino ha giocato una buona gara, di personalità. E’ un bel ballottaggio, Pulgar è tornato quello che piace a me. Percentuale di 3-5-2 o cambio modulo? Non lo so, mi porto qualche dubbio. E’ vero che questa settimana abbiamo provato la difesa a quattro. A me il 3-5-2 piace ma non ne faccio una questione di modulo perché in passato ho giocato con il 4-3-3, con il 4-4-2, il 3-5-2. Non sono un allenatore che pensa di poter vincere le partite con il modulo, sarei troppo presuntuoso. In base ai giocatori che ho voglio metterli nelle migliori condizioni possibili”.
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