Inter, Suning smentisce i colloqui con il fondo Pif: Zhang al lavoro per rinegoziare il debito con le banche
Pronta la smentita da parte della famiglia Zhang sulle voci di una possibile cessione dell'Inter al fondo arabo Pif
Altro che fondo arabo: Zhang al momento non ha nessuna intenzione di cedere l'Inter. Secondo Tuttosport infatti, fonti nerazzurre avrebbero in queste ore negato i colloqui con i neo proprietari del Newcastle per una possibile cessione del club, tutt'altro. La famiglia Suning è in continuo contatto con il governo di Pechino e le banche cinesi per rinegoziare il debito del gruppo. Nell'operazione sarebbe coinvolta anche una delle maggiori banche cinesi statali, la Citic, motivo per cui il governo di Pechino vorrebbe a tutti i costi evitare il fallimento. Zhang sarà dunque costretto a intervenire, e questa volta in maniera decisa. Nell'assemblea dei soci in programma il 28 ottobre il presidente nerazzurro, collegato in videoconferenza, approverà il rosso di 246 milioni di euro nel bilancio 2020-2021. Una cosa è certa, a prescindere dal fondo arabo, in casa nerazzurra qualcosa dovrà cambiare nell'assetto societario: il bilancio non lascia ben sperare per il futuro e Suning non è più in grado di ripianare le perdite.