Molti credono che la stagione della Juventus sia stata fin qui ampiamente al di sotto delle aspettative. E forse hanno ragione. Gli addetti ai lavori infatti la paragonano ad un vero e proprio film per i continui alti e bassi e i colpi di scena uno dietro l’altro. A priori in realtà i risultati ottenuti non sarebbero stati nemmeno così malvagi: dopo i nefasti dell’anno scorso infatti, non molti pensavano che la Vecchia Signora avrebbe potuto chiudere al terzo posto in campionato ed essere oggi ad un passo dalla finale di Coppa Italia. Tuttavia, vista la situazione a gennaio, tanti si aspettavano quantomeno uno lotta serrata fino alla fine con l’Inter per vincere lo scudetto. Ciò però non è accaduto: i mesi di febbraio e marzo sono stati indecenti da parte del club bianconero, sia in termini di prestazioni che di risultati. E molti vedono un solo vero colpevole sopra a tutti: Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juventus capace di vincere in passato ben 5 scudetti consecutivi con i bianconeri è oggi a dir poco criticato dagli stessi tifosi che lo avevano osannato per aver raggiunto 2 volte la finale di Champions League in 3 anni. Di fatti, al di là dell’esito di questa stagione, l’interrogativo più grande che si pongono oggi i tifosi – ma anche la stessa società – è cosa fare con il tecnico toscano. La panchina di Allegri in questo momento è a dir poco incandescente e in estate il mister potrebbe esser esonerato, ad un anno dal termine del suo contratto. Senza di lui quindi, che potrebbe essere il nuovo allenatore della Juventus?

Thiago Motta
Thiago Motta (ph. Image Sport)

Juventus, il preferito per il dopo-Allegri: Thiago Motta del Bologna

Se Allegri dovesse davvero esser esonerato, o se lo stesso dovesse decidere di rescindere il proprio contratto e dare così le sue dimissioni con un anno di anticipo sulla tabella di marcia, la Juventus ha un nome ben preciso come preferito per sostituirlo: come riportano le piattaforme di scommesse e il sistema dei risultati esatti, si tratta di Thiago Motta – che sta facendo meraviglie a Bologna. Il tecnico italo-brasiliano sta azzeccando praticamente tutte le scelte sulla panchina rossoblu, come dimostrano risultati e prestazioni: dal tipo di gioco ai giocatori scelti, dalla gestione dei ragazzi in maniera totalitaria al modo di comunicare con la stampa. Per tutti questi aspetti, l’ex centrocampista di Barcellona, Genoa ed Inter sembra il profilo ideale per allenatore la Vecchia Signora già a partire dal prossimo anno. Ma perché Thiago Motta dovrebbe lasciare il Bologna? I felsinei in questo momento sono al 4^ posto in classifica alle spalle proprio della Juventus e, in virtù del ranking Uefa, la clamorosa qualificazione in Champions League è sempre più probabile. L’allenatore potrebbe quindi anche decidere di continuare in Emilia per almeno un’altra stagione, ovviamente con un adeguamento del contratto. Tuttavia, una stagione come questa in una realtà comunque modesta come quella di Bologna sembra quasi irripetibile. Ecco quindi che al termine del campionato Thiago Motta potrebbe pensare: “ora o mai più”. E non avrebbe tutti i torti. Alla Juventus avrebbe l’occasione di giocarsi il campionato da protagonista e di esordire in Champions League – quella competizione già vinta da lui come giocatore – con risorse a disposizione decisamente più cospicue rispetto a quelle attuali. Inoltre, potrebbe anche trascinarsi a Torino alcuni dei suoi pezzi pregiati. Quindi sì, la Juve punta Thiago Motta e Thiago Motta potrebbe davvero accettare la Juve.

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino (ph. Image Sport)

Juventus, tutti gli altri nomi per il dopo-Allegri

L’accordo però è tutt’altro che fatto, prima devono incastrarsi tanti altri dettagli. Ad esempio la concorrenza: sul tecnico del Bologna ci sarebbe infatti anche il Milan, pronto ad esonerare Pioli in caso di eliminazione ai quarti di finale di Europa League per mano della Roma. Ecco quindi che la Juventus deve tutelarsi anche di fronte a questo. Se arrivare a Thiago Motta non dovesse essere possibile, rimane sempre la pista che riporta ad Antonio Conte. L’ex tecnico bianconero ha più volte fatto intendere che tornerebbe volentieri alla Vecchia Signora, dove ha vinto 3 scudetti in altrettante stagioni. Su di lui c’è anche il Napoli, ma sembra che la società di Torino abbia la priorità su di lui. Ma non è tutto. Oltre a Conte, attorno alla Juventus circolando anche altri nomi – tra opzioni concrete, sogni e profili di contorno. Vivo rimane sempre il sogno Zidane, che con il Real Madrid ha vinto tutto ed ha spesso dichiarato amore eterno alla Vecchia Signora. Poi ci sono i profili di Italiano e Palladino, attuali allenatori rispettivamente di Fiorentina e Monza, ma nessuno dei due scalda a sufficienza l’ambiente bianconero. In questo momento quindi, se con Allegri dovesse essere addio, la priorità è Thiago Motta. Poi eventualmente verrà un piano B.

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