Oppini attacca tifosi Inter: “Mi avrebbero rotto le p**le, ancora parlano di Iuliano-Ronaldo”
L’opinionista sportivo ha rilasciato il seguente commento durante il suo ultimo intervento a Juventibus
Intervenuto a Casa Juventibus, l’opinionista e tifoso della Juventus, Francesco Oppini, ha rilasciato le seguenti parole inerenti il contatto tra Darmian e Chiesa prima del gol del pareggio di Lautaro Martinez. Rete che ha consentito all’Inter di pareggiare contro i bianconeri, ieri sera allo Stadium.
Oppini controcorrente, ma le sue parole contro i nerazzurri sono al veleno
Secondo Oppini, non c’è nessun fallo tra Darmian e Chiesa. Dunque la rete di Lautaro è regolare per il noto tifoso bianconero. Nonostante questo, l’opinionista ha comunque attaccato i tifosi interisti. Ecco le parole di Oppini, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Il gol dell’1-1 dell’Inter per me è regolare. A parti invertite mi avrebbero rotto le palle come sempre per due anni, chiamando i cugini di Chiesa, la nonna, lo zio ecc. come ha detto Zampini ieri sera. Noi non possiamo abbassarci ai livelli di chi per rosicamento cerca di andare a prendere le robe nei cassetti, che non esistono (…). Tuttosport invece di aprire la prima pagina online con ‘furto clamoroso, errore del VAR‘ dopo la partita, avesse parlato di una partita di calcio e non di una roba che non c’è…le immagini frontali del fallo su Chiesa le abbiamo viste tutti. La manata presunta di Darmian, arriva sulla spalla. Stiamo parlando di pallone e secondo me Chiesa simula. Accentua la caduta in quel momento perché capisce che ha perso il possesso della palla, rispetto a Darmian“
La precisazione di Oppini sui tifosi nerazzurri
Oppini ha poi aggiunto: “Io sarei il primo a far casino contro l’Inter se ci fosse una roba del genere, perché loro non si ricordano di com’è andata la Supercoppa italiana, la finale di Coppa Italia di 2 anni fa…di tante cose, ma parlano ancora di Ronaldo-Iuliano. Il problema è che ieri secondo me su quell’azione di gioco lì, c’è un contrasto che l’arbitro permette in tutta la partita e in tutti e due i sensi”