Rinnovo Zaccagni-Lazio, l'Ag: "Lotito gli aveva promesso il rinnovo. Adesso vedremo se..."
In casa Lazio negli ultimi giorni di mercato si pensa anche al rinnovo di Zaccagni in scadenza nel 2025
Mario Giuffredi, agente fra gli altri di Politano e Zaccagni, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A con RDS parlando di molti dei suoi assistiti fra cui gli attaccanti di Lazio e Napoli alle prese con il rinnovo dei rispettivi contratti.
Ecco le ultime sul rinnovo di Zaccagni con la Lazio
Lazio, senti l'agente di Zaccagni sul rinnovo
"E' vero che Lotito, in occasione del suo matrimonio, gli aveva promesso il rinnovo di contratto. Una promessa che poi non ha avuto seguito, noi ne abbiamo preso atto, Zaccagni è un professionista innamorato della Lazio, continuerà a fare il suo dovere fino alla fine poi si vedrà quello che succederà. Nelle prossime settimane potranno esserci degli incontri per capire se questo matrimonio potrà continuare realmente o se invece dovrà guardarsi intorno. La scadenza del contratto è 2025. Io mi sono sempre reputato un uomo di parola, quando poi succedono determinate cose lasciano perplessi e amareggiati tutti. C'è ancora tempo, ma vedremo cosa succederà. Zaccagni è un giocatore stimato dai club più importanti in Italia ed ha estimatori anche all'estero, ma non è mai stata una sua priorità. La sua volontà è rimanere alla Lazio, ma come è successo per Politano con il Napoli i matrimoni si fanno in due e serve la volontà del club di accontentare un giocatore che avrebbe voluto essere una bandiera del club".
Giuffredi su Di Lorenzo e Politano
"Politano?Siamo agli ultimi dettagli, credo che nei prossimi giorni ci sarà l'annuncio del rinnovo. E' una cosa voluta fortemente sia dal presidente che da Matteo, perchè c'era un'offerta dell'Al-Shabab che lo voleva fortemente e che ha molto insistito, ma la volontà del calciatore era quella di continuare al Napoli e il presidente ha voluto trattenerlo e accontentarlo dal punto di vista contrattuale. E' un matrimonio voluto da entrambe".
DI LORENZO - "Se ha un difetto? A volte è troppo buono e questo nel calcio può essere un difetto. Quando uno gioca a certi livelli ed esercita il ruolo di capitano, a volte deve far valere il peso che ha. Lui è una persona tanto sensibile, tanto perbene, l'unico mezzo difetto è questo poi per il resto è perfetto. E' con me da tanti anni e non ha mai sbagliato niente sul piano professionale e umano, da questo punto di vista è veramente una mosca bianca. Per questo gode di grande rispetto, anche da parte degli arbitri. Il gesto che più mi ha toccato è stato durante una partita di Coppa Italia Napoli-Frosinone, dove lui è subentrato dalla panchina e gli hanno dato la fascia di capitano, lui l'ha presa e l'ha data a Gaetano per fare un regalo a lui che è un ragazzo napoletano".
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