Dominguez: “Posso giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo, mi ispiro a Verratti”. Bigon: “Seguivamo Nicolas da due anni, Barrow disponibile col Verona”
Nella mattinata di oggi è stato ufficialmente presentato Nicolas Dominguez. L’argentino felice del Bologna. Bigon conferma Barrow col VeronaDopo l’esordio in campionato a Torino, Nicolas Dominguez si presenta alla stampa e alla città al centro tecnico Niccolò Galli. Ecco le sue prime parole da giocatore rossoblù: “Sono molto felice d’essere venuto a Bologna, contento di trovarmi in una squadra molto ambiziosa. Mi sto ambientando bene. L’esordio positivo di Torino? Vado in campo cercando di fare quello provato in settimana, squadra e staff tecnico mi stanno dando molta fiducia. Il rapporto con Palacio? Ho un buonissimo rapporto con Rodrigo ma anche con Paz. Da Palacio posso solo imparare perché è un grande giocatore. Il calcio italiano? Per ogni giocatore argentino il sogno è approdare in Europa, la cosa più importante è adattarsi il prima possibile. Quale ruolo prediligo e a quale giocatore mi aspiro? Mi ispiro a Marco Verratti. Mi piace giocare in tutti i ruoli di centrocampo, posso spaziare ovunque, non ho preferenze nel giocare sia in fase offensiva che difensiva. Al Velez ho giocato più indietro ma adesso mi sto allenando per giocare più avanti. Se devo esprime proprio una preferenza, prediligo giocare nei due davanti al mediano. Sono venuto a Bologna come tutti i giovani per crescere ma la cosa più importante è che tutti i giocatori siano fondamentali. Cosa mi ha detto Mihajlovic? Quando sono arrivato il mister mi ha detto che ci sarebbero stati giorni positivi ma anche negativi. Heinze e Gago? Stiamo parlando di due grandi giocatore argentini, Gago è stato uno dei migliori centrocampisti, questo vale anche per Heinse che al Velez ha contribuito molto al mio percorso di crescita. La foto con Messi in Nazionale? Giocare con lui non è una cosa che si dimentica, è stato un momento unico visto anche il mio esordio con la maglia dell’Argentina. Subito dopo sono arrivato qui, è stato tutto molto veloce, mi piace la città e l’ambiente. Per quale motivo ho scelto l’8? Mi hanno parlato di Bulgarelli, so che era il suo numero e so che è stato un grande giocatore qui. Ho scelto questo numero perché è quello che ho utilizzato sin dall’inizio al Velez. Quando ho scelto Bologna, ho prima parlato con la mia famiglia ma il mio sogno era giocare in Europa e credo che Bologna sia la scelta giusta. Se ho un soprannome e quale sport mi piace? In Argentina mi chiamano o il “Principe” o Occhi del cielo”, quest’ultimo però non mi piace tanto. Mi piace anche il basket ma per l’altezza non sono adatto a giocarlo (ride ndr). So che a Palacio piace ed è amico di Ginboli ma non mi ha ancora portato a vederlo. In cosa sono migliorato? Nell’ultimo periodo mi sono affinato molto nella finalizzazione e questo mi ha portato a segnare dei gol in Argentina”.
A margine della presentazione dell’argentino è intervenuto anche il direttore sportivo Riccardo Bigon: “Nicolas è un ragazzo in cui crediamo tanto, da lui ci aspettiamo tanto e lo aspetteremo nel suo ambientamento col calcio italiano. Quale è stata la formula per portare qui Dominguez? Nel mercato argentino non è facile acquistare giocatori. Normalmente un calciatore che fa bene in Argentina, in Italia sia adatta facilmente e per questo motivo i valori economici sono più alti rispetto ad altri Paesi. Dominguez è un giocatore che seguivamo da due anni, uno dei miei scout ebbe una folgorazione quasi mistica. Ci è sempre molto piaciuto e il Velez ha una percentuale su una futura rivendita. Il tesseramento di Barrow? Non credo ci siano problemi, sarà disponibile per il Verona. Al 99% ci sarà”.
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