Bene Doveri al Dall'Ara, perplessità sui due penalty assegnati da Ayroldi all'Olimpico
Nelle gare domenicali della 4^ giornata di Serie A, nessun problema per Doveri. Dubbi sui rigori concessi da Ayroldi
BOLOGNA - SASSUOLO (3-4): Arbitro Doveri di Roma 1 (Liberti – Rossi L.), IV° Illuzzi, VAR: Di Paolo, AVAR: Giallatini.
Il Sassuolo sbanca il Dall’Ara in un derby rocambolesco, aperto a qualsiasi risultato. Alla fine la spuntano i neroverdi.
Padroni di casa che pur trovandosi sul 3 a 1, non riescono a gestire il vantaggio, Caputo e company non demordono fino a trovare la vittoria grazie alla sfortunata deviazione nella propria rete del giapponese Tomiyasu.
Doveri non ha problemi a tenere una gara con frequenti capovolgimenti di fronte e senza episodi da analizzare.
SPEZIA - FIORENTINA (2-2): Arbitro Manganiello di Pinerolo (Paganessi – Di Iorio), IV° Abbattista, VAR: Banti, AVAR: Vivenzi.
Lo Spezia dopo 4 minuti si ritrova sotto di due reti. I viola convinti di aver portato a Firenze i 3 punti non hanno però fatto i conti con i bianconeri che alla fine pareggiano meritatamente, sfiorando anche il risultato pieno nel finale.
Gara che Manganiello di Pinerolo non ha avuto nessuna difficoltà a gestire.
Solo un episodio da analizzare per pura didattica regolamentare.
Al 39’ lo Spezia accorcia le distanze con il gol di Verde, quest’ultimo si trova al di là della linea dei difensori viola, quindi in netto offside, ma Caceres tenta di intercettare il pallone, lo svirgola tentando di giocarlo riuscendoci in modo maldestro. Il pallone termina all’attaccante spezzino che realizza. Bravo Di Iorio che fa proseguire e Manganiello che convalida la rete.
TORINO - CAGLIARI (2-3): Arbitro La Penna di Roma 1 (Tolfo - Lombardi), IV° Marini, VAR: Valeri, AVAR: Di Vuolo.
Tre su tre le sconfitte del Torino in questo inizio di campionato, ultimo in classifica, che crea non pochi problemi per la squadra di Cairo. Il Cagliari espugna l’Olimpico con un Simeone in grande forma.
4’: rigore netto per il Torino, Cragno si getta tra i piedi di Lukic lanciato in area sarda. La Penna non ha bisogno del VAR per decretare il tiro dagli 11 metri realizzato da Belotti.
Il direttore di gara della sezione di Roma 1 ha diretto bene e con lui anche i suoi collaboratori.
UDINESE - PARMA (3-2): Arbitro Fabbri di Ravenna (Capaldo - Sechi), IV° Ros, VAR: Guida, AVAR: Peretti.
L’Udinese dopo 4 giornate smuove la sua classifica, conquistando la prima vittoria e 3 punti importanti alla Dacia Arena. Parma, che nonostante una buona gara, lo condanna un gol di Pussetto che giunge quasi al 90° minuto.
Fabbri dirige sufficientemente bene una contesa senza episodi da segnalare.
ROMA - BENEVENTO (5-2): Arbitro Ayroldi di Molfetta (Del Giovane – Galetto), IV° Piccinini, VAR: Mazzoleni, AVAR: Fiorito.
Inizia in salita per la Roma la gara contro i sanniti che dopo 5’ minuti si ritrovano sullo 0 a 1 con un tiro di Caprari dal limite dell’area deviato da Ibanez. La traiettoria inganna l’incolpevole Mirante.
Ayroldi ha il suo buon da fare in questa gara ricca di episodi e non è ben coadiuvato da Mazzoleni al VAR, soprattutto in occasione dei due calci di rigori.
Al 2° minuto di recupero del primo tempo, viene annullata una rete al centrocampista armeno nelle file romaniste Mkhitaryan. All’inizio dell’azione c’è Spinazzola che si trovava in posizione di offside.
55’: errore difensivo in area romanista. Veretout controlla male il pallone, gli va incontro il moldavo Ionita che sembra anticipare il difensore e cade a terra.
Ayroldi non ha dubbi e assegna il penalty ammonendo il francese.
Ho rivisto diverse volte l’episodio e sinceramente mi rimane qualche dubbio. Ho la sensazione che il difensore romaninsta anticipi, se pur di poco, l’attaccante beneventano. Lapadula realizza dopo aver ripreso la sfera sula parata di Mirante.
Anche il secondo rigore, questa volta per la Roma, mi lascia un po’ perplesso.
Siamo al 69’: Pedro viene lanciato in area sannita, Montipò in tuffo contrasta lo spagnolo. Quest’ultimo tocca il pallone con l’estremo difensore che devia prima la sfera non potendo evitare l'inevitabile impatto con l’attaccante giallorosso. Dopo un buon minuto di silent check, Mazzoleni conferma il rigore. Veretout realizza.
Gli episodi da rigori visti in questa gara sono veramente al limite dall’occhio umano, ma abbiamo la tecnologia e va usata.