Valeria Ciardiello (ph Web)

Il Pallone Gonfiato ha avuto il piacere di intervistare Valeria Ciardiello, giornalista e conduttrice TV, facendo il punto sulla serie A.

 

Milan in testa alla classifica dopo le prime 12 giornate: una casualità o ha il potenziale per restare in alto?
Il Milan è un’ottima squadra, giovane ma già solida, gioca bene, ha un leader extra-terrestre come Ibrahimovic ed un allenatore capace e silenzioso che sta dando giorno dopo giorno identità, fiducia e compattezza ad un ambiente in costruzione…il nuovo Milan.
Secondo me può giocarsela fino alla fine, rimanendo umile e determinato come ha dimostrato fino ad ora.

Come giudichi fin qui la stagione dell’Inter e di Antonio Conte?
L’Inter a livello di rosa giocatori è la più completa e la più ricca. Penso però non sia ancora “squadra”, nonostante Antonio Conte sia bravissimo nel costruire il gruppo in qualsiasi ambiente abbia allenato. Resto convinta che non sia sbocciato l’amore tra Conte e Milano e quindi tra Conte e l'Inter, intesa come società e proprietà nerazzurra. Non so se Conte sia l’uomo giusto per l’Inter di oggi, credo però che l’Inter sia la vera candidata per lo scudetto, proprio in considerazione dei talenti che possiede, capaci di ribaltare il risultato in pochissimi minuti quando decidono di collegarsi tra loro.

E sulla Juventus e Andrea Pirlo che pensi?
La Juventus di oggi non è ancora la Juventus di Andrea Pirlo, è presto, la strada da percorrere è lunga. Andrea è alla sua primissima esperienza come allenatore. Ha dalla sua la competenza, la conoscenza, la determinazione di andare sempre fino in fondo da vincente quale è e sicuramente queste caratteristiche lo stanno aiutando e lo aiuteranno a plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza, ma credo che dovrà trascorrere almeno una stagione intera prima di poter parlare della “Juventus di Pirlo”.

In questo inizio di campionato, c'è una squadra che ti ha impressionato particolarmente? E una che ti ha deluso?
Mi ha impressionata la Roma. Conosco molto bene l’ambiente romano, difficile, a volte faticoso, caratterizzato da sbalzi umorali repentini e non favorevoli alla stabilità della squadra, eppure Fonseca sta portando avanti un gruppo che gioca bene, che fa risultato, che senza particolari proclami e senza avere una squadra di talenti, è nella parte più alta della classifica. N on so se avrà la capacità di proseguire - uno dei limiti della Roma è la costanza - ma in questo momento mi sta stupendo, per certi aspetti più del Sassuolo, sicuramente non abituato a ritrovarsi nei primi 5 posti della classifica di Serie A.
La squadra che mi ha deluso invece è la Fiorentina; gioca male, è in difficoltà, si percepisce che sta attraversando un momento psicologicamente complicato. Non so se la scelta di riportarvi Prandelli come allenatore sia stata quella giusta. Probabilmente una ventata di nuovo e di fresco (in tutti i sensi) avrebbe giovato di più.

Nella tua formazione ideale, qual è il giocatore che non potrebbe mai mancare?
Non potrebbe mai mancare un difensore forte, sono sempre stata una fan del reparto difensivo, quindi dico Buffon in porta e Chiellini in difesa!

Un pronostico in chiusura: il tuo favorito per lo scudetto?
Per ma la favorita è l’Inter, ma spero che la Juventus possa consolidare il decimo successo di fila, ne sarei felice per Andrea (Agnelli) e soprattutto per Andrea (Pirlo).

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