Se non è crisi, poco ci manca. Al Penzo contro il Venezia, arriva l'ennesima sconfitta stagionale per la Roma di Josè Mourinho, la terza nelle ultime tre giornate di campionato. Al termine di una partita incredibile, in cui è successo di tutto, i giallorossi escono sconfitti dal Penzo 3-2, restando così a tre punti dal quarto posto occupato dall'Atalanta. I padroni di casa partono forte e dopo soli 4' passano in vantaggio: calcio di punizione di Aramu e zampata vincente in area di Caldara. La Roma ci mette un pò a riordinare le idee e soprattutto a raddrizzare il risultato: a ridosso del duplice fischio prima Shomurodov, e poi Abraham ribaltano il punteggio. Nella ripresa i giallorossi vanno vicinissimi al 3-1 che, con ogni probabilità avrebbe chiuso il match. Gol mangiato gol subito. Il Venezia di Zanetti non ci sta e al minuto 67' agguanta il pari: Aramu trasforma il penalty assegnato dopo consulto col Var per fallo di Cristante su Caldara. Sul 2-2 le emozioni si susseguono ed entrambe provano a vincerla. A spuntarla però sono i padroni di casa, che in contropiede sorprendono la squadra di Mou: lancio dalle retrovie per Okereke, che in velocità brucia i centrali giallorossi e trafigge Rui Patricio. Nel finale il forcing della Roma non porta i risultati sperati: al Penzo il Venezia si impone 3-2 e condanna i giallorossi ad una cocente sconfitta che non lascia ben sperare per il prosieguo del campionato. 

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