Klinsmann presente Rangnick: “Il Milan non dovrà mettergli fretta. E’ un po’ architetto e un allenatore insieme”
L’ex attaccante dell’Inter ha parlato del futuro allenatore del Milan ai microfoni di Rai Sport
Klinsmann esordisce cosi: “Come soprannome lo chiamano il Professore, nel senso insegna sempre. È un po’ un architetto e un allenatore insieme. È uno che vuole sempre fare le cose perfettamente, poi quando le cose non sono perfette magari ha qualche problema con sé stesso”.
Su quello che i rossoneri dovranno evitare: “Mettergli fretta. Ci vuole tempo per adattarsi almeno sei mesi, 9 mesi o un anno. Anche Alex Ferguson al Manchester United ha avuto bisogno di quattro anni per vincere qualcosa”.
Ha aggiunto: “Conosciuto, soprattutto in Germania, per il suo calcio molto aggressivo, veloce con pressing molto alto e in velocità. Cerca sempre di migliorare le cose ma a suo modo. È uno che anche un po’ la testa dura. Però ci vuole tempo e pazienza”.
Sulla battuta di Ibrahimović “Rangnick chi?”: “Ibra è fortissimo e fa sempre queste battute e le fa così. Credo che anche Ibrahimović non avrà mai problemi con Rangnick”.
Sulla convivenza con Paolo Maldini: “Nel calcio ci sono sempre opinioni diverse, poi c’è sempre una discussione. Già con un personaggio come Paolo Maldini o altri come lui al Milan, ci sarà sempre da discutere ma io non vedo problemi”.