La Virtus torna a sorridere: battuta Cantù al PalaDozza
La Virtus torna finalmente alla vittoria battendo 90-81 Cantù con una grande prova di Aradori e Kravic
Dopo due ko in campionato ma con un percorso ancora netto in coppa, la Virtus si ripresenta al PalaDozza per sfidare Cantù e ritrova finalmente il sorriso. Gli ospiti impongono la propria legge per un quarto e poi subiscono la rimonta convincente dei bianconeri pur privi di Martin e con un Punter poco convincente. Sono Aradori e Kravic gli eroi del giorno in casa bianconera.Gli uomini di coach Pashutin partono subito forte sotto canestro con Jefferson a siglare l'iniziale 0-9 costringendo subito la Virtus a bloccare l'emorragia con un timeout dopo meno di 2' ma la reazione non arriva ed anzi i bianconeri finiscono collezionano errori ed orrori fino ad un'ampia doppia cifra di svantaggio ben prima di metà frazione. Al primo lampo di vita, Punter commette fallo su tiro da tre consentendo a Gaines di unirsi ad un tabellino fino a quel momento appanaggio di Mitchell e Jefferson. Ci prova allora Aradori con dieci punti filati a riaprire la gara ma l'ex capitano predica nel deserto e così si arriva al primo break sul 17-26. Entra quindi in partita anche Udanoh ma in casa Virtus l'energia di Kravic e l'applicazione difensiva di Taylor risultano decisive a ricucire lo strappo fino al sorpasso sul 30-29 firmato proprio dal lungo uscito come un uragano dalla panchina bianconero. L'indemoniato numero 11 subisce anche due falli consecutivi su entrambi i lati del campo in una gara che diventa una sfida punto a punto. MBaye dalla lunga distanza, Gaines ne segna due di fila ma Kravic non si tira indietro e la Virtus riesce ad allungare fino al +4 venendo subito ripresa da una bomba di Mitchell. Taylor e Aradori continuano a viaggiare a ritmi elevati e così all'intervallo lungo è massimo vantaggio Virtus sul 47-42. Polveri bagnate per entrambe le contendenti in avvio di terzo periodo ma bianconeri che mantengono il vantaggio con difese aggressive ed un apporto ancora decsivo del proprio numero 21 aiutato da MBaye. Quando nel finale di frazione Aradori tocca quota 20 personali e Punter segna il primo canestro sembra che la gara possa sorridere a Bologna a maggior ragione visto che Mitchell commette fallo tecnico consentendo alla Virtus in pochi istanti la doppia cifra di vantaggio sul 66-56. L'ultimo periodo si apre con il gioco da 4 di MBaye ed una presenza ancora decisiva di Kravic ma anche con una serie di scelte affrettate in attacco ed alcuni buchi a rimbalzo che consentono a Cantù di restare in partita. Una bomba di Aradori ed un appoggio al volo di Kravic regalano però il +12 ai bianconeri a metà tempo frustrando le velleità della formazione lombarda. Nel momento decisivo serve anche tutta la classe di Taylor per ammazzare definitivamente la gara e farla scivolare inesorabilmente verso il successo bianconero: è festa grande al PalaDozza per il 90-81 finale che riconcilia la Virtus con la vittoria.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - RED OCTOBER CANTÙ 90-81
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 5, Pajola, Taylor 11, Baldi Rossi, Cappelletti 2, Kravic 26, Aradori 26, Berti NE, MBaye 14, Cournooh 2, Camara NE, Qvale 4. All: Sacripanti.
RED OCTOBER CANTÙ: Gaines 12, Mitchell 23, Blakes 5, Udanoh 16, Baparapè , Davis, Tassone, La Torre, Pappalardo, Quaglia, Jefferson, Tavernari. All: Pashutin.
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