Fabio Caressa ha parlato dei suoi litigi piuttosto clamorosi con l’ex allenatore del Bologna: Sinisa Mihajlovic. Le parole del giornalista si riferiscono a due episodi diversi che ebbe con il compianto allenatore serbo, scomparso nel 2022.
 

La prima discussione durissima tra Caressa e Mihajlovic 

Caressa ha parlato di un suo confronto con Mihajlovic, dopo un derby Torino-Juventus, ai tempi in cui il serbo sedeva sulla panchina granata: 

“La prima discussione fu privata, ma abbastanza violenta. C’era stato da poco il derby di Torino, stagione 2016-17, che lui stava pareggiando per 1-1 quando decise di fare tutte e tre le sostituzioni insieme, schierando a 8 minuti dalla fine una squadra molto più offensiva della precedente e tatticamente diversa. In otto minuti la Juve ne fece due e portò a casa i tre punti. La sera al Club dissi che tre sostituzioni a otto minuti dalla fine non si facevano neanche alla PlayStation, e che mi sembravano più cambi per farsi dire bravo per aver provato a vincerla che funzionali al risultato. Sinisa sentì le mie parole e si incazzò, molto. Il giorno dopo ero in treno con Beppe per una trasferta quando ricevetti una telefonata. Era Mihajlovic che me ne diceva di tutti i colori, urlava che avevo messo in dubbio la sua professionalità e che, in definitiva, ero stato una merda. “Guarda Sinisa, non c’è niente di personale, ma quello è il mio pensiero e tu lo devi accettare, perché tutti noi facciamo dei lavori e siamo soggetti al giudizio degli altri e quando ti criticano, a torto o a ragione, ce devi stare”. La sua risposta fu sgradevole, offensiva e anche minacciosa. Preferisco non riportarla, anche io dissi cose non proprio edificanti e gli chiusi il telefono in faccia senza salutarlo“
 

Caressa
Il giornalista sportivo Fabio Caressa


Il secondo confronto tra i due a Sky Sport

Il giornalista è l’ex tecnico del Bologna ebbero un altro duro scontro a Sky Sport durante un post-gara:

”Da allora non ci siamo più sentiti, ma capitò da allenatore del Bologna, nel 2020, in diretta con Bonan e ne approfittò per un colpo basso. Secondo lui la settimana prima non avevamo esaltato abbastanza la buona prestazione della sua squadra contro l’Inter, e così se ne uscì con: “Dì al piccoletto, al marito della Parodi lì…”. Mia moglie ancora ride, io lì per lì un po’ meno, la trovai una cosa squallida, cafona, sessista e anche un po’ vigliacca, ma alla fine lo sapete che c’è? Sti cazzi, ci sono cose molto più importanti e serie nella vita, e Mihajlovic ha dimostrato più volte capacità e sensibilità, è una persona sincera e di esempio per molti”

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