Graziano Cesari analizza ancora gli episodi di Fiorentina-Inter e punta il dito sul gol di Jovic del momentaneo 3-3 e sul mancato rosso a Dimarco nell'episodio del rigore per i viola. Andiamo con ordine, ecco le sue parole: 

Al 30′, sul risultato di 0-2, attenzione a quello che succede in area di rigore. Su un pallone si avventa Giacomo Bonaventura, rimane e a terra e protesta nei confronti di Valeri. La decisione non può che essere calcio di rigore, inevitabile e lampante. La palla è ancora sul terreno di gioco, Valeri guarda al monitor e dà calcio di rigore. Manca un provvedimento disciplinare: l’intervento è scomposto, i tacchetti di Federico Dimarco vanno sul ginocchio di Bonaventura. Questi interventi, di solito, vanno sanzionati col cartellino rosso”.

Cesari condanna Valeri anche e soprattutto per la gestione del finale:

 “Il terzo gol della Fiorentina e il quarto gol dell’Inter secondo me meritano attenzione. Il gol di Luka Jovic arriva un calcio d’angolo, in area di rigore solito traffico e poi la mezza rovesciata dell’attaccante della Fiorentina. Ci sono due giocatori che si cercano, con un movimento del braccio destro di Jovic che abbassa Stefan de Vrij. Io dubito che qui abbia visto qualcosa Valeri: Jovic lo fa girare, fa perno, e de Vrij perde l’equilibrio. Secondo me era un gol da annullare".

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