Mourinho: "Il mondiale 2018 ha cambiato Pogba, non era più lo stesso"
Il tecnico portoghese ha rilasciato un intervista al "The Telegraph", parlando della Roma e del centrocampista francese. Le sue parole
José Mourinho torna a far parlare di sé. Dopo le voci su un suo possibile approdo al Benfica per la prossima stagione, il portoghese ha questa volta parlato in prima persona e lo ha fatto in un'intervista al The Telegraph. Tanti i temi trattati dallo Special One: dalla crisi di Pogba dopo il 2018 alla recente storia con la Roma. Ecco cosa ha detto in particolare.
Mourinho sui problemi di Pogba dopo il 2018
Che Paul Pogba, sbocciato alla Juventus e capace di incantare tutti fino a quel mondiale del 2018, abbia finito per deludere tante aspettative non è un mistero. Tralasciando l'ultima triste pagina della sua carriera, squalificato per doping, Mourinho ha individuato quello che, secondo lui, è stato il momento fatidico per il francese:
La stagione dopo che Pogba vinse il mondiale nel 2018, il francese è tornato in modo diverso. Quella vittoria lo ha portato in una dimensione in cui il calcio non era più la cosa centrale e principale per lui e la sua vita
Mourinho lancia qualche critica alla Roma, sua ex squadra
Della sua ultima avventura da allenatore, quella terminata qualche mese fa con la Roma, il portoghese invece ha parlato così, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa:
Io voglio fare l'allenatore, lavorare sulla squadra e sullo sviluppo dei giocatori. Fortunatamente l'ho fatto nella mia carriera. In alcune situazioni però dovevo essere molto più di un allenatore: quando sei qualcosa di più però alla fine non sei un buon tecnico. Dopo la finale persa con il Siviglia potevo essere contento di essere il volto del club e parlare dei fatti accaduti? No, infatti mi è dispiaciuto
LEGGI ANCHE: Juventus, Pogba sulla squalifica: "Ho imparato tanto. Non esistono solo cose brutte"