Prima o poi doveva succedere, ma probabilmente la sconfitta dell'Inter di ieri nel Derby di Milano è stata più pesante di quanto si potesse immaginare. Il vero problema della sconfitta dell'Inter è probabilmente da rintracciarsi in quella presunzione di fondo e in quell'approccio approssimativo che ha impedito alla squadra di Simone Inzaghi di giocare come sa.

È mancato tutto all'Inter, dal risultato in sé per sé all'attitudine mentale contro un Milan improvvisamente rigenerato nel momento di maggior criticità. La squadra di Paulo Fonseca ha dominato il Derby di Milano in lungo e in largo, con il punteggio che avrebbe potuto essere decisamente più pesante di quello che è effettivamente stato. 

Soltanto gli errori di Leao e le parate prodigiose di Sommer hanno impedito ai rossoneri di infliggere ai nerazzurri un passivo che li avrebbe sepolti rovinosamente. In sostanza, l'Inter è stata sostanzialmente irriconoscibile, in una serata che l'ha vista offrire la peggior partita dell'era Inzaghi.

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