Italia fuori dal Mondiale, Sconcerti: "La parte dei protagonisti mancati che soffrono va bene fino ad un certo punto"
Il giornalista sportivo, intervistata da Calciomercato.com, si è soffermato sul Mondiale, sulle possibili favorite e sull'esclusione dell'Italia di Roberto Mancini
Mario Sconcerti non le manda a dire. Il giornalista sportivo è intervenuto in un'intervista a Calciomercato.com dove si è soffermato sul Mondiale di scena in questi giorni in Qatar e sulle possibili favorite per la vittoria finale. Qualche parola anche sull'esclusione dell'Italia di Roberto Mancini. Di seguito le sue parole: "Griglia di favorite? E’ facile, sono sei. Quattro europee: Inghilterra, Francia, Spagna e Germania, più due sudamericane: Brasile e Argentina. La mia sensazione è che il Mondiale stia tornando verso il Sudamerica. L'Argentina non vince da 36 anni, il Brasile da 20. Forse è arrivato il tempo che tornino a vincere. La sorpresa di questo Mondiale? Il Portogallo. E’ una nazionale che è a suo agio nelle grandi competizioni, ha un grande campione come Cristiano Ronaldo e un fuoriclasse come Leao: lo so, sembra sempre un po’ svagato, ma se trova l’equilibrio può decidere una partita”.
Sconcerti ha poi aggiunto qualche parole sull'Italia, reduce dalla sconfitta nell'amichevole con l'Austria: “E'stata una partita inutile, però c’è un altro discorso da fare: mi dà un po’ fastidio sentire - da parte di staff e giocatori azzurri - ogni volta lamenti sul Mondiale che guarderanno da casa, di quanto faccia male assistervi da esclusi e via dicendo. Insomma, la parte dei protagonisti mancati che soffrono va bene fino ad un certo punto, poi basta”.