Conte: "Non voglio una squadra passiva. Shakhtar? Non si fanno tre gol per caso al Real Madrid"
Il tecnico dell'Inter è intervenuto in conferenza stampa in occasione della sfida di Champions con lo Shakhtar Donetsk
Domani sera (ore 18.55) l'Inter di Antonio Conte affronterà a Kiev lo Shakhtar Donetsk, match valido per il secondo turno della fase a gironi di Champions League. Per l'occasione, il tecnico nerazzurro è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match insieme a Lautaro Martinez. Queste le parole di Conte riportate dal portale FcInter1908:
LAUTARO-LUKAKU – "Sono convinto che ci siano dei margini di miglioramento. Inevitabile prima di fare dei raffronti a livello europeo penso sia importante molto vincere qualcosa. Quanto tu vinci alla fine la vittoria nelle competizioni ti porta a ritagliarti quel posto tra i migliori. Romelu come Lautaro essendo ragazzi giovani hanno davanti a loro un bel percorso da fare e possibilmente cercare di vincere qualcosa di importante”.
GARA DI AGOSTO – “Rispetto a quella gara non si possono fare dei paragoni perchè è stata un gara dove siamo stati perfetti sia in fase di possesso che di non possesso. Sarà importante ripetere una gara del genere. Lo Shakhtar è una squadra ben organizzata a cui dobbiamo fare attenzione, non si fanno tre gol per caso al Real Madrid se non si hanno valori importanti”.
INTER EUROPEA – “Penso che l’Inter stia riguadagnando una dimensione europea, grazie anche al bel percorso dello scorso anno che ci ha portato esperienza. Bisogna continuare sul discorso di mentalità di fare la partita, di aggredire, di difendere alto, a volte ci esce di più altre meno ma la mentalità che voglio dai ragazzi è questa. Dobbiamo guardare noi stessi e fare le cose in certi modi. Non voglio vedere una squadra passiva”.
GIUDIZIO SULLO SHAKHTAR – “Abbiamo visto gare dello Shakhtar, come loro avranno visto le nostre. Ruibadisco il concetto, lo Shakhtar è una realtà del calcio europeo, sono bravi a trovare giocatori forti, mi ricordo di quando lo affrontai in Champions League con la Juventus dove aveva giocatori forti che all’epoca non conosceva nessuno e si sono fatti strada. Complimenti a loro, abbiamo grandissimo rispetto ma giocheremo la partita con le nostre armi”.