La Juventus cade in casa contro lo Stoccarda. Si tratta della prima sconfitta stagionale e della nuova era targata Thiago Motta. Ma della notte di Champions League, il risultato è il minore dei problemi. I 6 punti ottenuti nelle prime due gare restano un buon bottino e un passo falso è concesso. Ciò che preoccupa in casa bianconera è la pochezza della prestazione di ieri, così come contro la Lazio. Mai veramente pericolosa e sempre a rincorrere l'avversario, apparso più fresco, intenso e cattivo. E se il passivo recita solo 0-1, il merito è tutto di Mattia Perin, uno dei pochi, se non l'unico, a salvarsi. Molte le critiche arrivate nel post partita verso allenatore e giocatori. Fra le altre, Vittorio Oreggia non ha usato mezzo giri di parole, tirando in ballo anche il giovane Yildiz

Juventus-Stoccarda: il centrocampo non gira, Vlahovic è un fantasma

Se porta e difesa rappresentano un punto di forza di questa Juve targata Thiago Motta, non si può certamente dire lo stesso dei due reparti più avanzati. Il centrocampo fatica a girare, soprattutto manca qualcuno che inventi la giocata o rompa gli equilibri con continuità. Douglas Luiz ha avuto sino ad ora un impatto pressoché nullo; Thuram lascia intravedere qualche sgroppata interessante, ma certamente non ha la qualità per essere decisivo negli ultimi 30 metri; Mckennie, Fagioli e Locatelli li conosciamo meglio, faticano a portare ritmo e verticalità alla squadra. Soprattutto in Champions League, dove l'intensità è maggiore e le squadre pressano alto, con un giro palla sterile diventa difficile pensare di fare la partita. A questo vanno unite poi le difficoltà offensive. Vlahovic deve migliorare ancora molto, soprattutto in partite complicate come quella di ieri, nella gestione dei palloni e nel lavoro di squadra. Yildiz è ancora acerbo sotto tanti punti di vista, può inventare la giocata ma si assenta ancora troppo nei 90 minuti. Coinceicao è l'unico in grado di sparigliare le carte al momento, ma non si può pretendere che si carichi una squadra intera sulle spalle. A differenza della passata stagione col Bologna, a Thiago sta mancando un giocatore alla Zirkzee: qualcuno che leghi il gioco, rompa gli indugi e abbia anche dei gol nelle gambe. Anche in vista della sfida con l'Inter di domenica, in casa bianconera urge una scossa e, forse, qualche cambiamento. 

Motta e giocatori nel mirino dopo lo Stoccarda

La sconfitta della Juventus non è passata inosservata in tutto il mondo calcistico e non solo quello bianconero. La brutta prestazione, sotto gli occhi di tutti, è in queste ore oggetto di molte critiche. A proposito, Vittorio Oreggia, ex direttore di Tuttosport, ha commentato duramente: 

Juventus inguardabile e impalpabile, mediocre come un anno fa, zero occasioni in 100 minuti. Forse si è esagerato nel considerare fenomeni un bravo allenatore e un buon giovane come Yildiz. Sconfitta giusta che viene dopo la vittoria di fortuna con la Lazio.

Yildiz
Yildiz Juventus (ph. Image-Sport)

LEGGI ANCHE: Juventus, Ravezzani tuona: "Motta o Allegri? Max aveva finito il suo ciclo, ma..."

 

Dove vedere Atalanta-Celtic Champions League: streaming gratis e diretta tv OGGI LIVE
Il Milan vince, ma Leao è un caso e Di Canio attacca: "Una copia di Vincius, nemmeno bella"

💬 Commenti