Doping, Guariniello duro sulla Juve: "Montero era alterato. Zidane ammise l'uso esagerato di creatina"
Il Fatto Quotidiano ha riportato le parole dell'ex pm sull'inchiesta doping relativa alla Juventus datata 2000
Il doping nel calcio è sempre stato il vero lato oscuro di questo sport. Negli anni, l'inchiesta più famosa fui quella realizzata dall'ex pm Guariniello, il quale indagò sul sospetto uso di sostanze dopanti in casa Juventus. Ecco alcune dichiarazioni in merito rilasciate da Guariniello ad Avvenire, raccolte da Il Fatto Quotidiano:
“La verità del processo Juventus è scritta nelle 48 pagine della sentenza della Cassazione del 29 marzo 2007 che accolse la prescrizione. Ricordo un Deschamps esilarante che dava lezioni di posologia farmaceutica ai nostri periti scientifici. Montero si alterò vedendo la folla in aula e pretendeva di parlare col giudice Casalbore in separata sede. Zidane fu il più sincero, ammise che senza quella quantità spropositata di creatina e altri farmaci non avrebbe mai potuto giocare 60 partite l’anno. O nel calcio non si fa più uso e abuso di farmaci e sostanze, oppure stanno continuando con metodologie più raffinate e diaboliche”