L'impresa del Real Madrid che ha battuto il Manchester City nelle semifinali di Champions League regala un vero e proprio trionfo a Carlo Ancelotti, incoronato da tutte le testate giornalistiche di cui si è preso prepotentemente la prima pagina. A soffermarsi sul tecnico è anche Tony Damascelli che su Tuttosport scrive: "Ancelotti ha la calma vera, mica halma. Fortunato? Ridicoli". Il giornalista, nel suo editoriale, lo esalta scrivendo di essere riuscito a guidare i suoi "con la sua normalità, esclusiva che appartiene agli uomini che restano tali senza la presunzione di considerarsi depositari del Verbo, nel caso specifico quello del football". C'è chi dirà che è fortuna, che Ancelotti è bollito e datato ma "Una risata li coprirà di ridicolo".  Qual è la sua miglior dote? "La virtù di Ancelotti è quella di non smarrire mai la calma, quella vera mica “halma”, di sacrificare la santissima trinità, i tre centrocampisti titolari, inserendo un 2001 e un 2002 nel momento decisivo, così portando muscoli freschi in una partita ormai tatticamente slabbrata. Facile dirlo e scriverlo dopo ma chi non immaginava un finale a sorpresa, nonostante il vantaggio del City?".

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