Adrien Rabiot (ph. Social)

Ci sono differenze tra la gestione di Maurizio Sarri e quella "nuovissima" del neo tecnico Andrea Pirlo? Secondo Adrien Rabiot sì, e non sono poche! Il giocatore bianconero è intervenuto dal ritiro della Nazionale francese, queste le sue parole riportate da Calciomercato.com:

"Con Pirlo ho avuto modo di lavorare solo una settimana, ma da quel che ho visto, si capisce che è stato un grande giocatore. I principi di gioco che vuole mettere in pratica mi corrispondono e penso che sia un vantaggio avere uno come lui, per noi tutti e per me in particolare come centrocampista. Sono cambiate molte cose, a cominciare dal fatto che si vede che Pirlo è stato un giocatore importante per la Juve. Il suo staff è composto da ex giocatori, ed è più giovane rispetto a quello di Sarri, ma anche più vicino a quello che rappresenta la Juventus e di quel che la Juve ricerca. Spero davvero funzioni, per loro e per noi tutti, e che Pirlo ci porti lontano, sul tetto dell'Europa".

"Sono cresciuto anche come uomo, perché quando vai via da un posto dove sei comodo sei costretto a evolvere. Alla Juve ho avuto difficoltà all'inizio, ma sono ottimista, mi piace la concorrenza e mi sono battuto per guadagnarmi un posto in squadra. E me lo sono tenuto stretto pensando appunto che quando sei titolare in un grande club come la Juventus, si possono aprire anche le porte della nazionale. Ed è quel che è successo. Sono soddisfatto di come è andata a Torino, personalmente: ho cominciato nella difficoltà ma è finita bene. Come dimostra anche il gol al Milan: reti così le segni solo se stai bene fisicamente e mentalmente".

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