Ravezzani distrugge un mito del calcio: “Zecca egoista che ha lasciato la Juve in un mare di guai”
Intervenuto ai microfoni di Top Calcio 24 a Telelombardia, il giornalista sportivo ha parlato dell’ex bianconero
Il giornalista Fabio Ravezzani dichiarò le seguenti dichiarazioni a Top Calcio 24 a Telelombardia, parlando di svariati temi tra i quali l'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Secondo il giornalista, il portoghese ha portato solamente guai alla Juventus e . Ecco le parole rilasciate dal giornalista, raccolte da Il Pallone Gonfiato:
"Cristiano Ronaldo è una zecca di una squadra di calcio. È uno che infila la sua testa nella squadra, ne prende il sangue, si gonfia e poi la lascia anemica e se ne va da un’altra parte. Ha fatto così con la Juventus e ha fatto così con il Manchester United. Oltretutto dobbiamo dire la verità: se in questi ultimi quattro anni che sono serviti di più a illustrare la carriera e il mito di Cristiano Ronaldo - afferma Ravezzani - che è l’unica cosa che gli interessa, non dimentichiamo che abbiamo a che fare con egolatra che pensa di essere l’ombelico del mondo, circondato da madri e sorelle che dicono che è stato Dio a fargli vincere questo ecc. che Dio è offeso perché non gli hanno dato il Pallone d’Oro e che è stato vittima di un complotto. Tutto questo modo di pensare di Cristiano Ronaldo...è l’esatto opposto di quello che vorrebbe qualsiasi allenatore, ovvero che non è che mette se stesso al servizio della squadra, ma vuole la squadra al suo servizio”
DISASTRO ALLA JUVENTUS - “Questo ha portato la Juventus a fare i tre anni peggiori nella sua storia degli ultimi 10 anni come risultati e lo United, che veniva da una stagione eccellente a fare una stagione disastrosa. Che cosa fa poi? Non si prende mai la responsabilità di dire ‘se è andata male la squadra la colpa è anche mia, cerchiamo tutti insieme di risollevarci’. Lui dice ‘se la squadra è andata male, la colpa è loro malgrado me’. Molla la Juventus quando oramai la stagione è iniziata dall’oggi al domani mettendola in un mare di guai, tanto che prende Kean facendo un’enorme fesseria andando poi allo United per poi non presentarsi al ritiro. Questa è la fotografia di questo calciatore straordinario ma egoista. Non si rende conto - conclude Ravezzani - che a una certa età non può fare il bene suo e della squadra, ma solo di se stesso”