Milan-Inter, mossa antifesteggiamenti: niente vendita libera ai nerazzurri
E' stata vietata la vendita libera dei biglietti ai tifosi nerazzurri. La mossa antifesteggiamenti per Milan-Inter
Il 22 aprile sarà il giorno del derby di ritorno tra Milan e Inter e potrebbe essere il giorno in cui con tre punti, la formazione di Simone Inzaghi potrebbe festeggiare lo scudetto se il divario di 14 punti tra le due squadre non dovesse aumentare prima di questa data. Una eventualità a cui i tifosi rossoneri e la società non vogliono pensare e come manovra antifesteggiamenti dei cugini, hanno imposto delle limitazioni sulla vendita libera dei biglietti per gli ospiti.
San Siro a tinte rossonere
Si andrà verso il tutto esaurito nel derby del 22 aprile tra Milan e Inter. Ma il colore che andrà per la maggiore sarà il rossonero, perché infatti sono previsti 70.000 tifosi del Diavolo sugli spalti mentre saranno pochi quelli nerazzurri. La presenza dei tifosi ospiti sarà limitata agli abbonati dei settori interisti, che in dote con l'abbonamento sottoscritto in estate hanno avuto la possibilità di acquistare il biglietto per questa gara.
Divieto di vendita libera
La presenza in numero inferiore dei tifosi nerazzurri, corrisponde ad una precisa scelta strategica. In occasione del derby tra Milan e Inter, é stata vietata la vendita libera dei biglietti a quest'ultimi per evitare che potessero prendere d'assalto lo stadio e festeggiare in numero superiore ai rossoneri in caso di conquista matematica del tricolore, costringendo ad assistere all'eventuale lieto evento un numero esiguo di tifosi ospiti.
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