Moggi su Pirlo: "Troppi esperimenti contro la Roma, Juventus in costruzione"
L'ex dirigente bianconero ha parlato a Radio Bianconera
L'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, ha parlato a Radio Bianconera della Serie A appena iniziata, soffermandosi su Andrea Pirlo e la sua gestione di gara contro la Roma domenica scorsa. Ecco le sue parole riportate da tuttojuve.com:
"Lo Scudetto? C’è il Covid, bisogna stare attenti a fare previsioni. Sicuramente vedendo le prime partite, l’Inter ha dato la dimostrazione di essere più forte in tutti i settori, ma è un’impressione iniziale. Secondo me la differenza è soprattutto a centrocampo. Capisco Pirlo che deve fare esperimenti durante le partite non avendo fatto amichevoli, ma secondo me ne sono stati fatti troppi esperimenti all’Olimpico contro una Roma non eccezionale, si potevano subire quattro gol. Secondo me c’è stata troppo leggerezza nel fare esperimenti. Dopo la Sampdoria ho riscontrato dell’entusiasmo eccessivo da parte dei tifosi. Sicuramente è un cantiere di lavoro che però deve permettere di costruire qualcosa che adesso non c’è. L’Inter sicuramente è più attrezzata a centrocampo e ha dei ricambi importanti”.
Moggi ha pure parlato del Genoa e della questione Coronavirus all'interno de club ligure: “La gara contro il Napoli si doveva giocare perché sono stati fatti regolarmente tutti i tamponi, a questo punto bisognerebbe mettere un punto interrogativo sui tamponi. È ovvio che se i giocatori del Genoa avessero infettato quelli del Napoli ne andrebbe anche della sfida contro la Juventus. Adesso siamo in uno stato confusionario, con il Covid non ci capisce tanto nessuno. Se si ammalano addirittura 14 tra staff e giocatori poi si rischia di infettare anche gli altri, va posta una certa attenzione. Verrebbe fuori non una pandemia ma un pandemonio”.